LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] cardinale J.E. Nidhard, 1674); Il Clodoveo; S. Ginesio; S. Paolo apostolo; S. Francesco di Paola; S. Giovanni Battista; S. Messalina; S. Ermenegildo; Il figlio della vedova di Naim; Per l'Assunta; Il Davide trionfante (G.B. Duranti; 1675 circa, Roma ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] Contarini il 10 o 11 novembre 1680, come si apprende dal Mercure galant di febbraio 1681 (ibid., pp. 333 s.).
Dopo Messalina (30 dicembre 1679; Piccioli; partitura a Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. It., cl. IV, 437), suo unico dramma per il ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] e il 1898 la B. ormai celebre, prese parte alle prime dell'Amico Fritz di P. Mascagni, Sapho di J. Massenet, di Moina e Messalina di I. De Lara, di Lorenza di E. Mascheroni e, infine, di Fedora, quest'ultima al teatro Lirico di Milano (17 nov. 1898 ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] dei suoi Intermezzi sinfonici per la Cleopatra di P. Cossa.
Queste musiche di scena (1877) - insieme con quelle per la Messalina sempre di Cossa (1876) e per Tizianello di E. Lombroso (1880) - costituiscono la prima, autentica espressione dell'arte ...
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messalina
s. f. [per antonomasia, dal nome dell’imperatrice romana Valeria Messalina (c. 25 - 48 d. C.), famosa per la sua immoralità], non com. – Donna dissoluta e depravata (spesso in tono scherzoso).
imperversare
v. intr. [der. di perverso, col pref. in-1] (io impervèrso, ecc.). – 1. (aus. avere) Di persona, assumere un comportamento aggressivo, urlando e dibattendosi: cominciò a ringhiare forte et a saltare et ad i. (Boccaccio); i. contro...