Pronipote (n. 25 d. C. circa - m. 48 d. C.) di Augusto, moglie (dal 39 o 40 d. C.) dell'imperatore Claudio, cui dette due figli, Ottavia e Britannico. Poco ne sappiamo: le è attribuita una lunga serie di immoralità e delitti. Claudio la fece uccidere dopo che essa aveva divorziato da lui per ripudio unilaterale e sposato nel 48 il patrizio Gaio Silio, il quale aspirava al trono ...
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Vergine e martire (Foligno 236 - ivi 251). Durante la persecuzione di Decio, fu catturata nell'atto di portar cibo al vescovo Feliciano, allora in prigione, e, avendo essa proclamato la propria fede, fu uccisa. Nel Medioevo (secc. 13º-14º) furono identificate le sue ossa in un sarcofago (di cui restano frammenti) nella cattedrale di Foligno. Festa, 23 gennaio ...
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Figlio (41-55 d. C.) dell'imperatore romano Claudio e di Messalina, in memoria della spedizione del padre in Britannia ebbe il soprann. di Britannico. In luogo di lui, legittimo erede, alla morte di Claudio [...] fu eletto imperatore il figlio di Agrippina adottato da Claudio (Nerone). Di B. Agrippina si servì però come strumento contro il figlio, e Nerone lo fece avvelenare. Dalla figura di B. ha tratto ispirazione ...
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Figlia (n. 42 d. C. circa - m. 62) dell'imperatore Claudio e di Messalina. Morta Messalina, Agrippina, che Claudio aveva sposato nel 49, riuscì (53) a darla in sposa a Nerone, assicurando così a questo [...] un titolo per la successione. Nerone, consigliato da Poppea, divorziò (62) da lei adducendo a pretesto la sua sterilità; poi, temendo la simpatia che il popolo dimostrava per l'infelice, l'accusò di adulterio ...
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Prefetto del pretorio nel 48 d. C., sotto l'imperatore Claudio, protetto da Messalina, fu dimesso per opera di Agrippina perché sospetto di parteggiare per Britannico; fu poi prefetto dell'Egitto (dall'anno [...] 54) ...
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Senatore romano (sec. 1º d. C.), fu espulso dal senato (48) perché amante di Messalina, ma vi fu riammesso da Nerone (55). Console designato (65), partecipò alla congiura di Pisone e fu giustiziato. La [...] sua casa (aedes Lateranorum) fu confiscata a vantaggio del demanio imperiale; essa era situata nella zona dell'attuale Laterano, che ne conserva il nome ...
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Console designato per l'anno 48 d. C., suscitò con la sua bellezza una sfrenata passione in Messalina, la moglie dell'imperatore Claudio, con la quale celebrò pubbliche nozze, in assenza dell'imperatore. [...] Questi, sollecitato dai suoi liberti, in particolare da Narciso, condannò a morte i due adulteri (48) ...
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Uno dei liberti dell'imperatore Claudio, a cui fu affidata la direzione della burocrazia imperiale (libertus ab epistulis); fu mandato in Britannia (43 d. C.) a placarvi una sedizione di soldati. Sventò [...] la congiura di Messalina (48). Inviso ad Agrippina, subito dopo la morte di Claudio dovette uccidersi. ...
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Liberto (m. 47 d. C.) dell'imperatore Claudio e suo favorito. Nel 43 Seneca, esiliato in Corsica, cercò di ingraziarselo indirizzandogli una consolatoria per la morte del fratello, la Consolatio ad Polybium. [...] Accusato di adulterio con Messalina, fu messo a morte. ...
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messalina
s. f. [per antonomasia, dal nome dell’imperatrice romana Valeria Messalina (c. 25 - 48 d. C.), famosa per la sua immoralità], non com. – Donna dissoluta e depravata (spesso in tono scherzoso).
imperversare
v. intr. [der. di perverso, col pref. in-1] (io impervèrso, ecc.). – 1. (aus. avere) Di persona, assumere un comportamento aggressivo, urlando e dibattendosi: cominciò a ringhiare forte et a saltare et ad i. (Boccaccio); i. contro...