Era figlia di Germanico e di Agrippina maggiore (v.): aveva tre fratelli (Nerone, Druso e Gaio Cesare) nati prima di lei, e due sorelle nate dopo (Drusilla e Giulia, detta anche Livilla). Era nata in Germania [...] È da notare, come attestavano gli antichi, che con Agrippina la corte mutò aspetto: i disordini del'tempi di Messalina cessarono: fu ristabilita la disciplina, la licenziosità fu infrenata. Più che la moglie dell'imperatore, Agrippina voleva essere l ...
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WILBRANDT, Adolf von
Emma Mezzomonti
Poeta e scrittore tedesco, nato il 24 agosto 1837 a Rostock, ivi morto il 10 giugno 1911. Figlio d'un professore d'università, studiò filosofia a Berlino e a Monaco, [...] lettura di Shakespeare gli ispirarono una serie di tragedie classiche (Nero, 1876; Gracchus, der Volkstribun, 1873; Arria und Messalina, 1874, presentata al pubblieo da Charlotte Wolter nel 1879), nelle quali il contrasto tra il soggetto antico e la ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] alla solitudine del filosofo e l'attaccamento alla società in cui l'uomo ha il dovere di agire. Alla morte di Messalina, che gli era stata assai ostile, Claudio lo richiamò dalla Corsica, e Agrippina gli affidò l'educazione del figlio Domizio (il ...
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Nato a Lione nel 10 a. C., fu imperatore romano dal 41 al 54 d. C. Figlio di Druso maggiore e di Antonia minore, fino ai cinquant'anni visse tra gli studî, componendo opere di storia e di filologia. Dopo [...] i Catti con Pomponio Secondo (50); fece occupare la Mauretania, dette la Giudea ad Agrippa I. Sposato in terze nozze con Messalina, dalla quale ebbe Britannico, pare ne fosse poi ripudiato (nel 49); sposò quindi la nipote Agrippina (dalla quale si ...
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Nome romano di donne appartenenti alla famiglia Giulia, e in genere alla famiglia imperiale: 1. Sorella di Cesare, moglie di Azio Balbo, madre di Azia, nonna dell'imperatore Augusto. 2. Figlia di Cesare [...] e di Livilla (m. nel 43 d. C.), sposò nel 20 Nerone figlio di Germanico; fu fatta uccidere da Claudio dietro istigazione di Messalina. 6. (lat. Flavia Iulia). Figlia di Tito, moglie di Flavio Sabino, fu amata da Domiziano. Venuta a morte nel 90 d. C ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] fu scenografo stabile per il teatro del Casinò di Montecarlo ed eseguì diverse opere di repertorio, tra cui gli allestimenti della Messalina di I. de Lara (1899), dell'Amy Robsart, del Guglielmo Tell, della Tosca. Nel 1901 tornò in Italia e lavorò ...
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PALLANTE
Arnaldo MOMIGLIANO
Nicola TURCHI
. Portano questo nome: 1. il titano P. figlio di Creos e di Euribia (Esiodo, Theog., 375; 383); 2. un figlio del re ateniese Pandione e fratello di Egeo. Suoi [...] relativa floridezza alle finanze. Il che non gl'impedì di costituirsi un'imponente fortuna personale. Dopo la morte di Messalina (48 d. C.), appoggiò la candidatura d'Agrippina al matrimonio con Claudio e ne guadagnò naturalmente rinnovato prestigio ...
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Giovenale (Iuvenale)
Ettore Paratore
Sulla base di quanto molti ritengono per Persio (cioè una conoscenza indiretta attraverso citazioni del poeta satirico esistenti in testi molto più tardi e sicuramente [...] alla lussuria dell'imperatrice è ricavabile più faticosamente da un contesto più oscuro. Al più si potrebbe pensare che dell'episodio di Messalina sia da sorprendere un'eco in un canto attiguo a quello in cui G. è nominato, in Pg XXIII 101-102 a ...
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MANCINELLI, Luigi
Mario Pedemonte
Direttore d'orchestra e compositore, nato a Orvieto il 5 febbraio 1848 e morto a Roma il 2 febbraio 1921. Sebbene destinato al commercio (il fratello maggiore studiava [...] , ai Concerti sinfonici, alla Società del quartetto, al liceo musicale, di cui fu insegnante e preside.
Scrisse: Musiche per la Messalina e la Cleopatra di P. Cossa e per il Tizianello di E. Lombroso; Scene veneziane (Suite per orchestra); Prière des ...
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Guazzoni, Enrico
Gianluca Farinelli
Regista cinematografico, nato a Roma il 18 settembre 1876 e morto ivi il 24 settembre 1949. Il valore dell'apporto di G. alla storia del cinema (e non solo del cinema [...] a partire dal primo dopoguerra e rimase sopita poi per lunghi anni. Nel 1923 G. tentò di rilanciare il genere con Messalina. Pur non privo di scene ben girate ‒ come la corsa delle bighe ‒ non incontrò più il favore del pubblico, ormai catturato ...
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messalina
s. f. [per antonomasia, dal nome dell’imperatrice romana Valeria Messalina (c. 25 - 48 d. C.), famosa per la sua immoralità], non com. – Donna dissoluta e depravata (spesso in tono scherzoso).
imperversare
v. intr. [der. di perverso, col pref. in-1] (io impervèrso, ecc.). – 1. (aus. avere) Di persona, assumere un comportamento aggressivo, urlando e dibattendosi: cominciò a ringhiare forte et a saltare et ad i. (Boccaccio); i. contro...