Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] da Pietro Cossa che sviluppa soggetti classici coniugando il romanticismo al realismo (Nerone, 1872; Cola di Rienzo, 1874; Messalina, 1876; I Borgia, 1878).
Paolo Giacometti
Corrado si mette da parte
La morte civile
Scena ultima - Rosalia, Palmieri ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] mentali.
L’impegno nella medicina non gli impedì di coltivare gli interessi letterari di cui diede prova: le tragedie Messalina (ibid. 1844), Il Corsaro (ibid. 1844) e altre rimaste inedite, nonché un certo numero di composizioni poetiche, solo in ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] per i barnabiti che introdussero in Umbria il culto di s. Carlo Borromeo; restituì al culto il sepolcro di s. Messalina nella cattedrale e vi istituì la confraternita della Vergine lauretana con una dotazione di 1000 scudi per l'officiante e le ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] finale romana (ma già nella stagione precedente alla Scala, Luigi Danesi aveva affrontato il "colossal" romano, nella sua Messalina). Nel 1887, dieci anni prima che Manzotti presentasse il suo Sport, la compagnia di Katti Lanner aveva danzato all ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] , Voglio bene soltanto a te; 1947: I due orfanelli; 1948: Vento d'Africa; 1949: Miss Italia; 1951: Signori in carrozza, Messalina; 1955: Gli ultimi cinque minuti.
Fonti e Bibl.: Annali del teatro italiano, II (1923), p. 336; N. Leonelli, Viaggio ...
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PROTO, Paolina
Enrico Lancia
PROTO, Paolina (Paola Barbara). – Nacque a Roma il 22 luglio 1912 da padre siciliano e madre romana. Fin da piccola, ammirando i film delle dive del muto, in particolare [...] fosche tinte, film d’avventura e commediole frivole. In un film di discreto gradimento diretto dal marito, Nerone e Messalina (1953), si adattò con grazia a impersonare Agrippina, la madre del crudele imperatore sebbene Gino Cervi, che lo impersonava ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] conservata nella cappella di S. Bernardino nella cattedrale di Perugia (1796-97) e quelli delle sculture in stucco (S. Messalina, S. Barbara, la Beata Angela e S. Eraclio) poste nelle nicchie della cupola della cattedrale di Foligno, commissionati da ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] il più pagato del cinema muto italiano) e una 'romanità' seriale e retorica ma priva di nessi visibili con l'attualità: Messalina (1923) di Enrico Guazzoni, Quo vadis? (1924) di Gabriellino D'Annunzio e Georg Jacoby, Gli ultimi giorni di Pompei (1926 ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] l'Apostata con Elena (Bernoulli), Commodo e Crispina (Kings), M. Aurelio e Faustina II (Maskelyne), Claudio e Messalina (Furtwängler); né tale caso significativo può dirsi isolato.
Nelle tante incertezze, però, accanto agli studi isolati di cui ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] operistico (La Tosca, 1956, ottenne un incasso molto modesto), il G. si diresse verso altri, anche se non nuovi, lidi: Messalina (1951) e Cartagine in fiamme(1959) segnarono un ritorno al filone storico-mitologico che lo aveva reso famoso all'inizio ...
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messalina
s. f. [per antonomasia, dal nome dell’imperatrice romana Valeria Messalina (c. 25 - 48 d. C.), famosa per la sua immoralità], non com. – Donna dissoluta e depravata (spesso in tono scherzoso).
imperversare
v. intr. [der. di perverso, col pref. in-1] (io impervèrso, ecc.). – 1. (aus. avere) Di persona, assumere un comportamento aggressivo, urlando e dibattendosi: cominciò a ringhiare forte et a saltare et ad i. (Boccaccio); i. contro...