FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] in una chiesa cittadina, identificata dagli agiografi in S. Nicolò "de plathea" (si può forse riconoscere quel manoscritto in un messale, esemplato fra 1172 e 1228 in uno scriptorium della diocesi di Assisi).
In seguito alla scelta di imitare alla ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] al momento sufficienti elementi di conferma nell'esiguo numero di miniature che possono essergli riferite, in primis nel Messale 558, ora al Museo di S. Marco, ritenuto concordemente opera abbastanza giovanile. Sembra del resto evidente che, alla ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] fondamentale nella carriera artistica del F. è la partecipazione con un ruolo di primo piano all'ideazione delle diciotto stampe del Messale di Alessandro VII Chigi, edito a Roma nel 1662, incise da F. Spierre e C. Bloemaert sotto la direzione di ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] governo dell'Ordine. Egli rifiutò nuove costituzioni (Salimbene, pp. 438 s.), proibì gli abusi e le deroghe al breviario e al messale adottati per ordine del generale Aimone di Faversham e approvati dalla S. Sede, e li rinnovò solo in alcuni aspetti ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Nel corso della sua attività il C. eseguì invece disegni per incisioni tradotti in rame da altri, tra cuil'Annunciazione per il Messale di Alessandro VII, incisa nel 1662 dal Valet; una tesi con l'Arte di prendere le altezze in geometria, incisa dal ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] liturgico il L. fu strenuo difensore del rito ambrosiano; promosse le nuove edizioni del Breviario e del Messale ambrosiani che videro la luce nel 1679. Riguardo alle devozioni, riconfermò le processioni alle stazioni quadragesimali, introdotte ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] Intra (G. Cavigioli, Della chiesa di S. Maurizio della Costa, in Verbania, III [1911], pp. 269-271) e più tardi il Messale della cattedrale di Vercelli (1194), ebbe presto larga difflisione oltre che in tutto il Piemonte anche al di là dei versanti ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] in edizioni del B. la più pregevole artisticamente è il S. Girolamo che adorna il frontespizio di un estratto dal Messale romano Ordo Missae (1566), recante la sigla "I. B." (Giambattista Palumba): si tratta di una incisione vecchia di decenni e ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] , destinata a protrarsi dal 1491 al 1497.
Un'altra controversia giudiziaria relativa ad accordi non rispettati per la stampa di un messale oppose, fra 1487 e 1493, il D. a Giovan Marco Cinico, il copista della biblioteca reale che nel 1476 gli aveva ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] del Popolo, mentre il dialogo con la Curia si interruppe soprattutto per effetto dell'assegnazione della stampa del Messale a Bartolomeo Faletti, legatore della stessa tipografia manuziana. Nei sei anni di pontificato di Pio V, il M. dovette ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...