ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] del loro cugino Benedetto. Il 1º febbr. 1449 Agnolo è pagato dall'ospedale della Buona Morte per le miniature di un messale (una Crocifissione sul frontespizio ed otto iniziali). È la prima testimonianza di una commissione più qualificata, per cui fu ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] nuovi lavori per la Ss. Annunziata, e il 24 marzo 1711 fu pagato per il disegno di una coperta da messale in argento (Brown, 1981).
Lavorò inoltre alla decorazione a stucco con ritocchi d'oro raffigurante gli Strumenti della Passione commissionata ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] affreschi sovrastanti la tomba Lambertini nella chiesa inferiore della cattedrale di Trani e di un codice membranaceo noto come il Messale di s. Corrado conservato nella cattedrale di Molfetta (D'Elia, 1964, pp. 54-56).
Infine il nome dello Ch. è ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] '8 ag. 1910 sulla comunione dei fanciulli, profondamente innovativo, e del motu proprio sulla riforma del breviario e del messale. Di somma importanza fu poi la sua influenza su Leone XIII in materia di politica italiana: sebbene sempre ligio alle ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] il C. chiese che venissero stabiliti testi autentici della Bibbia anche nelle lingue greca ed ebraica, ed appoggiò una riforma del messale e del breviario, e la compilazione di un compendio della teologia ad uso dei parroci. Benché sempre di tendenza ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] di interesse per lo più paleografico: i Monumenta palaeographica sacra (1899), i Magistri Salernitani nondum editi (1901), il Messale miniato del card. Rosselli (1906), tutte con numerose tavole in litotipia.
Anche nel campo degli studi musicali l ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] nazionale Braidense, Castiglioni, 6), già avvicinata da Toesca (1912, pp. 332, 334) alla Crocifissione a 156v del Messale E 18 inf. della Biblioteca Ambrosiana, recentemente attribuita direttamente al G. (Recanati, 1993).
La mano del G. pittore ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] , su cui avevano pesantemente influito le ripercussioni dello scisma: molti rettori di chiese e parrocchie non possedevano neppure il messale né il breviario e non era raro neanche il caso di chierici analfabeti. Generalmente ignorati erano anche l ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] Di Costanzo, Disamina degli scrittori e dei monumenti risguardanti s. Rufino…, Assisi 1797, pp. 252-255; M. Faloci Pulignani, Il messale consultato da s. Francesco quando si convertì, in Misc. francescana, XV (1914), p. 37; A. Fortini, Nova vita di s ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] riguardo alle proteste dei librai veneziani contro il monopolio delle edizioni del catechismo tridentino, del breviario e del messale, riservato dal papa ai tipografi romani. Secondo il Facchinetti l'imposizione del monopolio (misura per lui di mero ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...