Monaco normanno (sec. 11º), priore di Saint-Ouen, poi abate di Jumièges (1037), vescovo di Londra (1044) e arcivescovo di Canterbury (1051). Capo del partito normanno, incontrò viva opposizione nel partito [...] sassone e nel clero; rimase esiliato in Normandia fino alla vittoria di Guglielmo il Conquistatore (1066). Importante nella storia della liturgia è il messale, ora conservato a Rouen, che R. inviò a Jumièges quando era vescovo di Londra. ...
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Nella liturgia cattolica, l’insieme di un rito, di un sacramento, di una consacrazione o benedizione ecc., nel suo svolgimento, con tutti i testi necessari (preghiere, letture e canti), corredato anche [...] (ma non necessariamente) di alcune sobrie rubriche (almeno all’epoca carolingia) per l’esatta celebrazione. Oggi costituisce un capitolo distinto nei vari libri liturgici (messale, pontificale, rituale ecc.). ...
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Teologo (Bologna 1512 - Roma 1564). Domenicano, inquisitore a Bologna (1546) maestro del Sacro Palazzo (1547), vescovo di Modena (1550), fu presente (1551-52) al Concilio di Trento. Accusato di eresia, [...] fu sette mesi (dal 21 genn. 1558) rinchiuso in castel Sant'Angelo; assolto solo nel 1560 e richiamato (1561) al concilio, fu membro (1562) della commissione dell'Indice e della revisione del messale e del breviario. ...
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Teologo giansenista (Digione 1664 - Parigi 1743), nipote del precedente. Abate di Savigny nella diocesi di Lione, fu inviato dallo zio a Roma (1696) per ottenere la condanna del libro di Fénelon Explication [...] vie intérieure. Di ritorno da Roma fu ordinato prete nel 1700. Partecipò attivamente alle polemiche intorno al giansenismo, che sempre difese. Nel 1726 fece preparare un nuovo messale modificato (pubbl. nel 1736) che suscitò resistenze e polemiche. ...
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SCHUSTER, Alfredo Ildefonso
Cardinale, nato a Roma il 18 gennaio 1880. Entrato giovanissimo nella Congregazione Benedettina Cassinese, vi fu ordinato sacerdote il 19 marzo 1904. Abate di S. Paolo il [...] e Martino ai Monti il 15 luglio 1929.
Dottissimo in liturgia, la sua fama di studioso è legata agli studî sul Messale romano (Liber Sacramentorum, Torino 1924-30 e ristampe, voll. 9). Da tutti riconosciuta è la sua benefica attività in opere di ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] (Walters Art Gall., 90), prodotto dopo il 1297, nonché alcune opere a cui collaborò, insieme ad altri notevoli artisti, il pittore del messale: un libro d'ore (Médiathèque Mun., 87); il Libro d'ore Ruskin (Malibu, J. Paul Getty Mus., 83.ML. 99/Ludwig ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte in rosso, da cui il nome di rubriche) sono contenuti nel messale, durante la m. di norma poggiato su un basso cuscino o leggio, a sinistra del celebrante.
La m. nella musica
Composizione ...
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LITURGIA (XXI, p. 305)
Mario BENDISCIOLI
La liturgia cristiana. - Il movimento liturgico (p. 311). - Esso è divenuto una vasta corrente tendente a rendere il culto più decoroso, più capito e vissuto [...] Ambrosius, dal 1929; Rivista liturgica, dell'abbazia di Finalpia; Ephemerides Liturgicae, dal 1914, Roma; inoltre le edizioni del Messale romano in traduzione e col testo a fronte; I. Schuster, Liber sacramentorum, Torino 1910-1928, 9 voll. Per il ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] in tre inventari della Sistina con la segnatura A.I.17 e un Benedizionale segnato A.I.18, entrambi smembrati. Il frammento dal Messale con l'iniziale P e David con salterio e profeta (Londra, British Library, Add. Mss. 21412, c. 4), e quello, forse ...
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Libro liturgico che contiene l’intero ufficio divino, secondo il rito della chiesa latina. Il nome deriverebbe dal foglio o fascicolo posto all’inizio del Salterio e che serviva da indice degli uffici [...] di diverse parti, disposte con un criterio pratico: il Proprium de tempore o «temporale» (in correlazione a quello del messale); l’«Ordinario» ufficio delle ore canoniche, che si dicono ordinariamente durante l’anno con elementi propri a ogni tempo ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...