GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] il clero, abbiente a sufficienza per assicurare il pagamento senza grande ritardo. Molti dei volumi liturgici stampati dal G. (messali, breviari, salteri, libri d'ore) sono in grande formato, in folio e in quarto, spesso sontuosamente illustrati: il ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] attenzione volta da B. XIV alle Chiese orientali: la revisione del Martirologio, conclusa nel 1748; la revisione dell'antico messale glagolitico per i paesi slavi, compiuta nel 1754; l'edizione dell'eucologio greco, cui si lavorava in Roma sin dai ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] che più opposizioni suscitò: furono pubblicati tra il 1968 e il 1973 tutti i nuovi libri liturgici, tra cui nel 1970 il messale che sostituì quello di Pio V, pubblicato nel 1570 e più volte rivisto. Con una decisione senza precedenti poi il papa, che ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] disposto, sebbene con-dannasse poi, con breve del 12 genn. 1661, recisamente, attraverso la traduzione francese del Messale (del Voisin), ogni eventuale traduzione nelle lingue europee dei testi liturgici e della Scrittura. Se l'orientamento papale ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] da una commissione presieduta da Borromeo, ma poi rivisto dal cardinale Sirleto; nel 1568 il Breviario e due anni più tardi il Messale. Nel 1566 il papa costituì una commissione per riesaminare il Corpus Iuris Canonici; nel 1569 fu la volta di una ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di cardinali, una stampa intermedia dei libri liturgici "barbarini" (Venezia, Domenico Nicolini, 1571) e infinite mediazioni - il Messale e il Breviario "S. Barbarae" ricevettero la definitiva approvazione da parte di papa Gregorio XIII (bolla Cum ex ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] dell'Opera del duomo, Mss., 18.4: Dal Poggetto, 1984) e iniziali istoriate e figurate, databili al 1470 circa, in un messale romano conservato anch'esso nella Biblioteca comunale si Siena (Mss., X.II.3: Strehlke, 1989). È da sottolineare l'influenza ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] commissione della quale facevano parte i cardinali Baronio, Bellarmino e Antoniano; infine, nel 1604, usciva la nuova edizione del Messale, pure essa preparata con il concorso del Baronio e del Bellarmino. Con l'edizione ufficiale della Bibbia e con ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] eliminare i passi non più accettabili alla luce delle definizioni tridentine. Gli impegni nella correzione del breviario, del messale e del catechismo romano e la morte, sopravvenuta nel dicembre del 1564, dovettero impedire al Foscarari la revisione ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] un insieme di passi gregoriani.
Una lunga tradizione ha attribuito a G. I la paternità di un sacramentario, cioè un messale contenente solo la parte destinata al prete officiante, conservato in tre manoscritti esemplati fra VII e VIII secolo, di cui ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...