CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] un'orazione che suscitò ammirazione. Donò anche alla nuova chiesa una serie di paramenti sacri, tra i quali un paramento messale con un fregio prezioso che nel 1188 aveva comprato a Colonia al prezzo di nove marchi d'argento ("planetam frisatam cum ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] lo stemma di quello e S. Barnaba che battezza un neofita e per il suo predecessore, l'arcivescovo Arcimboldo, decorò un messale con l'Investitura di Ludovico il Moro (Milano, palazzo arcivescovile). Le prime miniature, come le già citate di Berlino e ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] cui era abate commendatario il fratello Oliviero, nel duomo. Subito dopo l'arcivescovo curò la stampa del Proprium o Messale dei santi patroni di Napoli (un rarissimo esemplare ne è conservato nell'Archivio storico diocesano di Napoli, collocaz. XIII ...
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CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] di Matteo Palmieri ed i Sermoni di Roberto Caracciolo; c'erano inoltre otto bolle papali ed un messale in pergamena, evidentemente miniato, perché definito "pulcherrimo" nel sopracitato inventario.
Fonti e Bibl.: Benedetto XIII papa, Synodicon ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] la memoria di A. Sotto il 20 maggio già nel calendario della Chiesa bresciana del secolo XIII preposto a un messale del duomo, pubblicato dallo Zaccaria.
Fonti e Bibl.: B. Faino, Martyrologium sanctae Brixianae Ecclesiae..., Brixiae 1665, pp. 74 s ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] la S. Sede. Concentrò la sua vita spirituale, alimentata da ritiri in comunità conventuali come Solesmes, sulla meditazione "del messale, del breviario, della Bibbia", dell'Imitazione di Cristo e delle Méditations sur l'Évangile di J.-B. Bossuet, con ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] una «riforma della riforma», ha consentito a tutti i sacerdoti di celebrare la messa, su richiesta dei fedeli, secondo il messale promulgato da Pio V (e rivisto da Giovanni XXIII), abbandonato dopo la riforma liturgica voluta da Paolo VI nel 1970: un ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] ugualmente i debiti del L. per l'arte barocca romana, in particolare per Ciro Ferri e le sue illustrazioni del Messale di Alessandro VII, che, incise nel 1662 da François Spierre, divennero un modello diffuso e costantemente copiato dagli artisti di ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] catechistico; l'Ordine di celebrare le messe così solenne come private (Bologna 1571), che richiama quanto prescritto dal nuovo messale romano; gli Avvisi della messa (Bologna 1571; due edizioni a Venezia nel 1578) e opere di devozione, come il ...
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FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] , commissionatogli dal libraio di Buda Johan Paep. Da allora sino al 1516 riprende la produzione di sempre: un breviario, un messale, il De viris illustribus di s. Girolamo e le Legende di Giacomo da Varagine. L'ultima edizione nota che reca il ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...