MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...] del 13 ott. 1568), il M. espresse la proposta, già presentata da altri in sede conciliare, di armonizzare le feste del Messale con quelle del Breviario. A questo spirito si conforma il Missale Romanum, compilato dal M. e dai suoi colleghi e approvato ...
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MARMITTA, Francesco
Gianni Pittiglio
– Figlio di Marco, commerciante di cera e lana, nacque a Parma, intorno alla metà del settimo decennio del Quattrocento, come si evince da un documento redatto nella [...] molte le attribuzioni al M. che si sono susseguite negli anni, a cominciare da quelle fatte da Toesca, che gli ha assegnato il Messale di Domenico Della Rovere, l’Offiziolo Durazzo e la Pala di S. Quintino, la cui ascrizione al M. è ormai unanime.
Il ...
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ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] ancora in due cartegloria in S.Lorenzo in Verolanuova, in una corona argentea per la Vergine e nella coperta di messale in S. Maria Assunta di Gussago (Brescia. Massa, 1988). La presenza del suo marchio letterale documenta un suo intervento di ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] e un Graduale lasciati "imperfecti" dal padre in seguito alla sua morte; fare un "offitiolo de M. Ant.0 de Costabili" ed un messale del fratello di questo, monsignor Beltramo (Campori, 1872, p. 34).
L'8 genn. 1516, Isabella, come già si è detto, gli ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] per minor slancio fantastico. Scartata l'ipotesi avanzata dal Venturi, che si debba all'A. il completamento del Messale gonzaghesco di Belbello, si ammette però concordemente l'affinità della sua cultura con quella di Gerolamo da Cremona, piuttosto ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] ; una brocca con bacile ornata da spighe con stemma del cardinale Vincenzo Antamoro, nel Museo di palazzo Venezia a Roma; un messale riccamente decorato nel convento di S. Francesco a Todi; un calice di notevole bellezza a S. Lorenzo in Damaso a Roma ...
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RANCATI, Bartolomeo
(in religione Ilarione).
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 2 settembre 1594 da Baldassarre e da Margherita de’ Bagni. Nulla sappiamo dei suoi primi anni, se non che fu [...] i membri della congregazione per la riforma del Breviario, insieme a Wadding, e, nel 1631, di quella incaricata della revisione del Messale. Nel 1632 fu chiamato, con il maestro del Sacro Palazzo e di nuovo con Wadding, a far parte di una commissione ...
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CAMASSEI, Ventura (Bonaventura)
Ugolino Nicolini
Nato a Bevagna (Perugia) verso la metà del sec. XIV da un Giovanni, appartenne all'Ordine dei frati predicatori.
La tradizione comune conosce il nome [...] Bevagna. Egli assegnò una certa somma al convento di Bevagna per l'acquisto delle Historiae scholasticae, delle Legendae sanctorum, di un messale e di un calice. Poiché l'atto fu rogato dal notaio Pietro di Lippolo, morto nel 1402, questa data e non ...
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RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio
Laura Carnelos
RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio. – Tipografo, forse originario di Lona (Lases) nel Trentino, nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
Fu [...] libri prima molto diffusi e ampiamente stampati. L’anno successivo Rampazetto fu scomunicato per aver pubblicato un messale coperto da privilegio papale a favore della società tipografico-editoriale di Giovanni Varisco e degli eredi Faletti, attiva ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] del convento francescano di Montone, 1469, già nella collez. Olschki, oggi Gerli di Villagaeta a Milano [Salmi], ed il messale n. 10 della Bibl. capitolare del duomo di Perugia [Caleca]; mentre al solo C. è stata attribuita dubitativamente una ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...