AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] artista di singolari doti e capacità, ancora poco studiato e che ebbe certamente respiro europeo, fu il miniatore principale del messale di Clemente VII, di probabile origine boema, cui si è già accennato; più radi e meno significativi sono le tavole ...
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MARINI, Lionardo
Luigi Giambene
Teologo domenicano, nato nell'isola di Chio, nel 1509, morto a Roma l'11 giugno 1573. Nel 1550 creato vescovo titolare di Laodicea, amministrò la diocesi di Mantova, [...] detto "del concilio di Trento" (1566); fu anche membro delle commissioni per la riforma del breviario (1568) e del messale (1560).
Tre suoi nipoti appartennero pure all'ordine domenicano: Tommaso (morto nel 1635), che occupò alte cariche nell'ordine ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] - il libro delle Sacre Scritture, in primis l'evangeliario e poi la Bibbia, il salterio, il sacramentario e in seguito il messale, l'Exultet, il lezionario, ecc. -, e successivamente, a partire dal sec. 12°, anche nei testi 'laici', in particolare in ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] 1907.
Nel 1913 A. Ratti e M. Magistretti pubblicarono come quarto volume dei Monumenta l'edizione critica del messale ambrosiano col relativo apparato insieme all'edizione del 1751 su colonne parallele: Missale Ambrosianum duplex (proprium de tempore ...
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TRENTA
Eugenid Lazzareschi
. Famiglia lucchese, mercantile e patrizia, che i genealogisti fanno provenire dall'Alsazia, e che i documenti dànno presente al giuramento di fedeltà prestato in Lucca a [...] Sisto IV, spiegò opera di mecenatismo raccogliendo, con spirito di umanista, insigni codici dei quali è superstite il suo Messale della prima metà del sec. XV, miniato da mano franco-fiamminga, che si conserva oggi nella biblioteca governativa di ...
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Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovo di Ragusa (1545), cardinale (1549), protetto da Giulio III e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla [...] il rigore di quello di Paolo IV, iniziò la compilazione del Catechismo romano, la riforma del breviario e del messale, e della musica sacra. Fu di carattere accomodante: non scomunicò Elisabetta d'Inghilterra, cercò di regolare la procedura della ...
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LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] L. una serie di miniature in alcuni codici fiorentini: i Santi (c. 250) e la Natività di Maria (c. 302) nel Messale per S. Maria del Fiore (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Edili, 109), opera della bottega di Gherardo e di Monte dopo il 1494 ...
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GIOVANNI di Neumarkt (o di Středa)
G. Schmidt
Vescovo, cancelliere della corte boema e umanista, G. nacque intorno al 1315-1320 a Neumarkt, presso Breslavia (Slesia). Indicato, a partire dall'anno 1347, [...] Dvorák (1901), sono stati riuniti, per l'affinità stilistica, nel gruppo dei c.d. codici di Neumarkt: si tratta del Messale di Nicola da Kromĕříž, protonotaio della cancelleria imperiale (1354-1363) e prevosto in Ss. Pietro e Paolo di Brno a partire ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] della residenza. Fu provveduto all'uniformità dell'insegnamento religioso con la revisione del catechismo, del breviario e del messale. Per un'edizione corretta della Volgata nominò una commissione di cardinali e chiamò, inoltre, a collaborare dotti ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] fissa e stabile è la seconda, salvo mutamenti lievissimi. Il rito, minuziosamente studiato e fissato da Pio V col suo messale tipico, e cioè autorevole, del 1570, risulta d'un nucleo antichissimo, cioè la preghiera e "azione" eucaristica, e di tutto ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...