BARTOLOMEO di Pietro
Bianca Saletti Asor-Rosa
Orvietano, fece parte del gruppo di artisti che iniziarono a lavorare nel duomo di Orvieto dal 1417 per il restauro del mosaico della facciata. Tuttavia [...] già citato per la prima volta nel 1410, quando, "per lire quattro e soldi dieci", eseguì un crocefisso su un grande messale miniato da Angelo di Pietro. Della sua attività nel duomo, consistentei nella coloritura dei parapetti del coro, non è rimasta ...
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Fu uno dei più insigni miniatori lombardi dello scorcio del sec. XV, sebbene ancor oggi la sua personalità non risulti chiarita. A lui si sono infatti attribuite le opere stilisticamente più disparate, [...] con tutta sicurezza gli appartiene soltanto una miniatura firmata della raccolta Albertina di Vienna. È la pagina staccata d'un messale, eseguito fra il 1492 e il 1503, anni del pontificato di Alessandro VI, di cui nella pergamena appare il nome ...
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PRAMPER, Narciso
Andrea Del Col
PRAMPER, Narciso. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo prete friulano noto per aver prodotto nel 1560 un manoscritto di aspra polemica sulla messa, intitolato [...] li enormi errori, gl’infiniti abusi et l’atrocissime idolatrie et biestemme, dal volgo non conosciute, sì della messa quanto del messale.
L’opera ha due dediche: «alla sua Patria del Friuli» e all’arciduca Massimiliano d’Austria, cui fu probabilmente ...
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Teologo giansenista (Digione 1664 - Parigi 1743), nipote del precedente. Abate di Savigny nella diocesi di Lione, fu inviato dallo zio a Roma (1696) per ottenere la condanna del libro di Fénelon Explication [...] vie intérieure. Di ritorno da Roma fu ordinato prete nel 1700. Partecipò attivamente alle polemiche intorno al giansenismo, che sempre difese. Nel 1726 fece preparare un nuovo messale modificato (pubbl. nel 1736) che suscitò resistenze e polemiche. ...
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Pittore e miniatore (Tours 1457 circa - ivi 1521). Le Grandes Heures di Anna di Bretagna (Bibl. nazionale di Parigi), del 1508, uno dei più famosi codici miniati francesi, furono a lungo ritenute la sola [...] essere assegnati altri codici miniati: le Heures d'Aragon, le Heures di Carlo VIII (ambedue nella Bibl. nazionale di Parigi), il messale detto di Tours. Tra i dipinti da cavalletto gli sono attribuiti una tavola in S. Antonio a Loches e un trittico ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] Bulgari, pp. 534 s.).
Tra il 1735 e il 1756 circa, il G. realizzò le decorazioni in argento di una coperta di messale, proveniente dalla collezione Albani (Fornari, tav. n.n.). Ma il nome del G. è legato soprattutto alla realizzazione di alcuni degli ...
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Caldo, Matteo
Gianvito Resta
Frate francescano; visse a Messina negli ultimi decenni del Quattrocento e nella prima metà del Cinquecento; morì vecchissimo intorno al 1555. Fu certamente una figura di [...] Bellarado in questioni liturgiche e organizzative della sua comunità; a lui si deve l'ordinamento del Breviario e del Messale Gallicano per uso della Chiesa di Messina. Nel 1492 compose la Vita Christi Salvatoris eiusque Matris Sanctissimae, un testo ...
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Pittore, cartografo ed editore (Anversa 1542 circa - Vienna 1600), forse allievo di H. Bol; è una delle personalità più attraenti del mondo umanistico di Anversa. Col geografo A. Ortelio viaggiò in Francia, [...] Austria. I suoi numerosi disegni di città furono incisi per l'opera di Georges Braun, Civitates orbis terrarum (1572). Tra le sue opere più note si ricordano le 500 miniature per il Messale Romano (1582-90) conservato a Vienna, Biblioteca Nazionale. ...
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GIORGIO Tedesco (o Giorgio d'Allemagna)
Paolo D'Ancona
Miniatore quattrocentesco, probabilmente nativo di Modena e detto Tedesco forse a ricordo dell'origine paterna. Visse e operò fin dal 1441 in Ferrara [...] di Ferrara come artista eccellente. La sua attività si protrasse fino al 1479. Si ricordano di lui un Breviario e un Messale, oggi perduti, che dovettero essere cose bellissime. Ebbe anche parte nella famosa Bibbia di Borso d'Este. Il figlio Martino ...
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Tipografo editore (n. Curzola 1450 circa - n. 1528). Stampò la sua prima opera, il De divinis institutionibus di Lattanzio (1478), a Venezia, associato ad A. De Paltascichi; ma svolse poi la sua attività [...] De re militari di Valturio (1483), la bella edizione della Commedia con silografie (1487), la prima del genere, e un Messale per i Carmelitani (1490). Passato infine a Lione, vi svolse attività di libraio e al tempo stesso di informatore politico al ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...