Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] San Costantino, ripetuta nel santuario ogni ora nei giorni della festa, si segue quella del comune dei Confessori non Pontefici del messale romano. Grande è anche la partecipazione dei pellegrini alla novena in sardo, che è uguale in tutta l’isola e ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] redazionali e strutturali - i tropi - sono già conosciuti in epoche precedenti (per il Sanctus è indicativa la 'coda' presente nel Messale insulare di Stowe; Dublino, Royal Irish Acad., D.II.3). Ma è nei monasteri che tale produzione diviene un fatto ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Baronio nel 1586.
Collegata alla correzione del Martyrologium Romanum e alla precedente revisione dei libri liturgici (breviario e messale) promossa da Pio V, è la riforma del calendario, che doveva rimanere indissolubilmente associato al nome di G ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] più romanica - vale a dire con colori più vivaci e con forme più stilizzate -, si possono ricondurre alla produzione parigina un messale (Parigi, BN, lat. 12054) e due manoscritti della Vita sancti Mauri, vescovo di P. (Parigi, BN, lat. 3778; Troyes ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] della decorazione risulta di primario interesse l'impiego di alcuni motivi, per es. la palmetta, sia nella miniatura (messale da Hauterive; Friburgo, Bibl. cantonale et univ., L.163, c. 2) sia nelle grisailles delle abbazie cistercensi (Heiligenkreuz ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] il tempo di Nicola d'Apulia, con i rilievi del portale di S. Marco, quasi una prefazione a libro d'ore o messale, ricordando alle genti Dio signore del tempo e della vita.
In Toscana tutta una serie di marmorarî architetti sembra aver ereditato e ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...