ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] che da leggere, in cui la separazione tra testo e immagine può essere anche non solo fisica, come nel grande messale per l'incoronazione di Gian Galeazzo Visconti (Milano, Bibl. Capitolare di S. Ambrogio, lat. 6; ca. 1395), prestigioso nella firma ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] manoscritti provenienti da Saint-Père (Roma, Bibl. Angelica, 1085; 1086; 1087), mentre i disegni lumeggiati di un messale della stessa abbazia (Troyes, Bibl. Mun., 894), eseguiti qualche anno più tardi, sono caratterizzati da una intensa espressività ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] con il cardinale V. A. delle Lanze. In precedenza, nel 1756, era intervenuto autorevolmente circa la ristampa del messale armeno fatta da Propaganda.
La sua opera imponente è senza dubbio uno dei maggiori contributi della Congregazione filippina alla ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] , C. Marcora, L'abbazia benedettina di Civate. Note di storia e di arte, Civate 1957, pp. 9-156; C. Marcora, Il Messale di Civate, Civate 1958; R. Aste, C. Clivio, F. Visser, L'abbazia benedettina di San Pietro in Monte a Civate, L'architettura ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] esemplari nella Bibl. del Seminario e nel palazzo comunale. Preziosi i codici provenienti dall'abbazia di Azzano, tra cui un messale del sec. 12°, con figure miniate ai margini. Nella prima metà del Trecento emerge l'opera del domenicano Damiano ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] A. nella seconda metà del sec. 13° (Buchthal, 1957; Folda, 1976). Un elemento del calendario liturgico compreso in un messale conservato a Perugia (Mus. Capitolare, 6) ne suggerisce la provenienza da A., mentre la menzione dello scriba Bernart dacre ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] pubblicato in Lettres secrètes et curiales de Grégoire XI relatives à la France, App., coll. 1250-1262. L'E. commissionò anche un messale romano che fu copiato a Bologna da Bartolomeo di Bartolo e miniato da Nicolò di Giacomo da Bologna tra il 1374 e ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] pone da un lato entro la pittura sassone-turingia di influenza bizantina (per es. Evangeliario, Goslar, Rathaus; Messale di Semeca, Halberstadt, Domschatz, 114) e dall'altro si avvicina alla decorazione murale della parrocchiale di Neuenbeken presso ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] ad altri manoscritti biblici glossati, lasciati poi al Capitolo nel 1194.Altri codici sono di produzione locale: per es. un messale (XLII), del 1173-1180, con vivaci iniziali figurate, e un evangelistario di lusso (C), del 1190 ca., con legatura in ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] il clero, abbiente a sufficienza per assicurare il pagamento senza grande ritardo. Molti dei volumi liturgici stampati dal G. (messali, breviari, salteri, libri d'ore) sono in grande formato, in folio e in quarto, spesso sontuosamente illustrati: il ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...