luogo (nel Fiore, anche il plur. luogora; Loco, col plur. lochi)
Antonietta Bufano
Per quanto riguarda la Commedia, " la forma loco è esclusiva soltanto in rima (ad es. Inf. I 61...), ma all'interno [...] già citati, in cui l. vale " funzione ", " ufficio "). Si aggiunga Fiore CCXIX 10 apportaro, f en luogo di relique e di messale, / brandoni e archi e saette. Fra i sintagmi che il sostantivo forma con verbi, il più frequente è ‛ aver l.' (spesso con ...
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VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] organici e coerenti di tutto il Rinascimento non solo perugino» (Caracciolo, 2008, p. 18). Al 1474-78 risale il messale miniato (ms. 10) attribuito a Pierantonio di Niccolò del Pocciolo e custodito sempre nel Museo capitolare, dove anche si conserva ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] , in Le roman antique au moyen âge, "Actes du Colloque, Amiens 1989", Göppingen 1992, pp. 83-100; A. Pianosi, Il Messale dell'Ambrosiana, il Tristan di Parigi e un capolavoro sconosciuto della miniatura lombarda trecentesca, AC 80, 1992, pp. 9-24; C ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] e di Massa Fermana, in Studi francescani, LI (1954), pp. 152-173; D. Cresi, Il prefazio di s. Francesco in un messale sconosciuto, in Antonianum, XXXV (1960), pp. 95-102; G. Pagnani, G. della V., in Bibliotheca sanc-torum, VI, Roma 1965, coll ...
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BRNO
B. Samek
(ted. Brünn; Brnen, Brnno, Brunna, Antiqua Bruna nei docc. medievali)
Città della Cecoslovacchia, situata alla confluenza dei fiumi Svratka e Svitava in una posizione geografica estremamente [...] quelli degli anni intorno al 1400, eseguiti nello schöner Stil, provenienti da S. Giacomo; si ricorda, in particolare, il Messale Olomucense (8/10). L'Arch. regionale possiede manoscritti miniati di carattere liturgico (secc. 13°-16°) e un insieme di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1584 muore Ivan il Terribile; gli succede il figlio Fëdor, postosi sotto la tutela [...] l’umanesimo latino venne sconvolto dal patrimonio greco che giungeva nelle biblioteche. Le innovazioni liturgiche nikoniane, fissate in un messale e in un manuale approvati dai concili del 1655 e 1656, entrano in vigore in tutto il territorio su cui ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] a Venegono. Il 12 maggio 1996 è stato proclamato beato da Giovanni Paolo II.
Opere. Liber sacramentorum. Note storiche e liturgiche sul messale romano, I-IX, Torino 1919-1929; Gli ultimi tempi di un regime, Milano 1946 (ed. Milano 1995 a cura di A ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] Firenze) e in una pericope del Vangelo di s. Matteo in alfabeto greco (Biblioteca Ambrosiana, Milano). Seguono in ghego Il Messale (1555) di Gjon Buzuku e la traduzione in tosco del Catechismo del Ledesma (1562) del siculo-albanese Luca Matranga. Nel ...
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PALESTRINA, Giovanni Pierluigi da
Alberto Cametti
Musicista. Figlio di Sante di Pierluigi, e di Palma (Veccia?), nato in Palestrina nel 1525, data fissata da recenti biografi (Cametti, Weinmann), in [...] IV nel 1564, era stata incominciata, nel 1568, la revisione dei due libri principali della liturgia, il Breviario e il Messale. Si rendeva quindi necessaria anche la revisione dei libri di canto gregoriano, non solo perché le melodie fossero emendate ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] quest'arte spiccano specialmente le scuole di Lombardia, di Ferrara, di Firenze, che ci hanno lasciato monumenti insuperabili, quali il Messale Della Rovere di Torino, la Bibbia di Borso d'Este di Modena e l'Uffiziolo di Lorenzo de' Medici di Firenze ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...