Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] con miniature del sec. XI, un prezioso reliquiario della S. Croce, la mitra di Paolino, la tavola che copriva il messale dell'arcivescovo Alfano, opera di oreficeria cassinese del sec. XII.
In testa al ponte romano gettato sul Volturno si trovano gli ...
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MONFERRATO Città del Piemonte in provincia di Alessandria, ai piedi dell'estremità orientale delle colline del Po, e sulla riva destra di questo fiume, a 116 m. s. m. Grazie a questa sua posizione, in [...] monumenti sepolcrali dei vescovi Gambera e Bernardino Tibaldeschi, entrambi del Sanmicheli, e, nell'archivio capitolare, un messale e un antifonario con belle miniature quattrocentesche. Bell'esempio d'architettura quattrocentesca è la piccola chiesa ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Dio,, dal 1603; nelle Congregazioni dei Riti, dell'Indice, della Stamperia; nella commissione per la revisione del Messale del 1604; tra le discussioni intorno al molinisino nelle Congregazioni de auxiliis;per consultazioni richieste dal papa, come ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] che vi ha ravvisato un forte influsso del grande pittore giottesco fiorentino Bernardo Daddi. Il Maestro Daddesco è autore di un messale e di un antifonario, destinati alla cattedrale di S. Reparata (Firenze, Laur., Edili 107; cor. 41), nonché di un ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] Aiolfo del Barbicone o la Trebisonda - l'opera piacque anche se presupponeva un pubblico addottrinato almeno sino al livello del «latin del messale».
Nel 1520 videro la luce altre due ristampe, una a Venezia, l'altra a Milano. Ma quel che più conta è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] ancora se lo si inserisce in un libro o in una raccolta che porti un titolo autorevole (tipo Codice di diritto civile o Messale Romano). Ma come si fa ad ottenere lo stesso risultato in un mondo in cui tutti i discorsi si presentano uguali, perché ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] acqua sacramentale"; per di più leggeva durante il servizio divino i Tristia di Ovidio, rilegati in pelle come fossero un messale (N. A. De Bobadilla... gesta et scripta, pp. 17-21). Ancora, riferisce un tardo biografo che egli ascoltava le prediche ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] raggiunto dal pittore padovano. Il 27 maggio 1443 venne nominato con il miniatore Gerardo di Francia a valutare un messale miniato da Bartolomeo da Urbino e, l’anno seguente, quando era gastaldo della fraglia dei pittori, giudicava assieme all ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] l'altro, in ottemperanza alla bolla Quod a nobis (9 luglio 1568) di Pio V, l'osservanza del breviario, messale e rituale romani. Veniva di conseguenza espressamente abolito - nonostante accorate proteste, specie del vescovo di, Como, in favore della ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] l'autorità dell'Indice: questo non poteva presentarsi come infallibile; inoltre la Chiesa non aveva esitato a riformare il Messale e il Breviario e ad abbandonare tesi antiche e comuni (come quelle della Donatio Constantini o delle intelligenze ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...