ARTOIS
A. Prache
(lat. Civitas Atrebatensis)
Antica prov. della Francia settentrionale, oggi compresa nel dip. del Pas-de-Calais. Nel Medioevo l'A. formava una contea di cui Arras e Saint-Omer erano [...] di Boulogne-sur-Mer (Bibl. Mun., 188). L'influenza di Saint-Bertin passò nel sec. 11° a Saint-Vaast, dove venne eseguito un messale per l'abbazia di Saint-Denis (Parigi, BN, lat. 9436) e dove fu decorata una grande Bibbia (Arras, Bibl. Mun., 559 ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] ; una brocca con bacile ornata da spighe con stemma del cardinale Vincenzo Antamoro, nel Museo di palazzo Venezia a Roma; un messale riccamente decorato nel convento di S. Francesco a Todi; un calice di notevole bellezza a S. Lorenzo in Damaso a Roma ...
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VASI
Luigi GIAMBENE
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. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] i vasi che vengono a contatto con le specie eucaristiche, e anzitutto il calice e la patena, usati nel sacrifizio della messa. Il Messale romano (Ritus servandus, I,1) prescrìve che il calice sia d'oro o d'argento o almeno abbia la coppa d'argento ...
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RANCATI, Bartolomeo
(in religione Ilarione).
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 2 settembre 1594 da Baldassarre e da Margherita de’ Bagni. Nulla sappiamo dei suoi primi anni, se non che fu [...] i membri della congregazione per la riforma del Breviario, insieme a Wadding, e, nel 1631, di quella incaricata della revisione del Messale. Nel 1632 fu chiamato, con il maestro del Sacro Palazzo e di nuovo con Wadding, a far parte di una commissione ...
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CAMASSEI, Ventura (Bonaventura)
Ugolino Nicolini
Nato a Bevagna (Perugia) verso la metà del sec. XIV da un Giovanni, appartenne all'Ordine dei frati predicatori.
La tradizione comune conosce il nome [...] Bevagna. Egli assegnò una certa somma al convento di Bevagna per l'acquisto delle Historiae scholasticae, delle Legendae sanctorum, di un messale e di un calice. Poiché l'atto fu rogato dal notaio Pietro di Lippolo, morto nel 1402, questa data e non ...
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Arrighi, Ludovico
Maurizio Tarantino
L’opera di A. (Cornedo Vicentino 1475? - Roma 1527?) amanuense e tipografo si colloca in perfetta coerenza con i fasti della Roma di inizio Cinquecento, dove egli [...] , Biblioteca Nacional, Vit. 22-23), al 1517 l’Etica Nicomachea (Amsterdam, Universiteitsbibliotheek, XV D 6), al 1520 il Messale (Berlino, Kupferstichkabinett, 78 D 17).
Dopo esser stato copista e prima di immergersi nel mondo della tipografia, A ...
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RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio
Laura Carnelos
RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio. – Tipografo, forse originario di Lona (Lases) nel Trentino, nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
Fu [...] libri prima molto diffusi e ampiamente stampati. L’anno successivo Rampazetto fu scomunicato per aver pubblicato un messale coperto da privilegio papale a favore della società tipografico-editoriale di Giovanni Varisco e degli eredi Faletti, attiva ...
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ANVERSA
J. Van den Nieuwenhuizen
(fiammingo Antwerpen)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della prov. omonima, il cui nome fiammingo deriva da aan't werp 'al cantiere'; nei documenti del sec. [...] Mayer van den Bergh. Catalogus, 2 voll., Antwerpen 1960-1969; N.J. Weyns, Een Antwerps missaal uit de 12de eeuw [Un messale ad A. risalente al sec. 12°], Bijdragen tot de Geschiedenis inzonderheid van het oud hertogdom Brabant 49, 1966, pp. 5-42 ...
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VERONICA, santa
È, secondo la leggenda, una pia donna che stava al seguito di Gesù Cristo; accompagnandolo nel tragitto al Calvario, ella gli fornì per asciugarsi il volto un panno, su cui Gesù lasciò [...] nel secolo XVI in Milano al 4 febbraio, ma S. Carlo Borromeo ne escluse l'ufficio e la Messa dal breviario e dal messale ambrosiano.
A Roma un'immagine di Cristo su stoffa era venerata fin dall'alto Medioevo, e da Bonifacio VIII nel 1292 fu fatta ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] decenni del sec. 13° e i primi del 14° appaiono come il periodo più fecondo della produzione gandese. Le illustrazioni di un messale dell'abbazia di S. Pietro, di stile sobrio ma espressivo (Gand, Oudheidkundig Mus. van de Bijloke, 60-1), illustrano ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...