ROBERTO di Jumièges, detto Champart
Pio Paschini
Normanno di nascita, fu priore a Saint-Ouen a Rouen poi abate di Jumièges nel 1037. Quando Edoardo il Confessore, esule dal suo regno d'Inghilterra, [...] il regno inglese. Ritornò allora a Jumièges dove m0rì, forse poco dopo, e fu sepolto nella chiesa abbaziale. È importante per la storia della liturgia il messale che R. inviò a Jumièges quando era vescovo di Londra; e che ora si trova a Rouen. ...
Leggi Tutto
VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] X.
Dopo la formulazione del nuovo Ordo Missae, lo difese dalle critiche di quanti rifiutavano la sua sostituzione al messale detto ‛di Pio V’. Collaborò inoltre alla redazione di documenti che in diverso modo riguardarono la riforma liturgica: le ...
Leggi Tutto
ARRIVABENE (Rivabenus; De Rivabenis), Giorgio
Paola Tentori
Conosciuto anche col nome di Giorgio Mantovano o di Parente, nacque a Canneto in provincia di Mantova e svolse la sua attività di tipografo [...] Paganini, sicuramente sino al settembre 1488, una diecina di edizioni tra opere giuridiche e opere religiose, tra cui un altro Messale Romano datato 24 sett. 1484, un pregevole Baldus de Ubaldis, Lectura super I-VI Il. Codicis, Venetiis, Georgius de ...
Leggi Tutto
. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] arcivescovi Monti e Pozzobonello. L'ultimo importante avvenimento nella storia del rito ambrosiano è la pubblicazione, tipica, del Messale ambrosiano, nel 1902, per opera di Antonio Ceriani, il cui lungo lavoro di preparazione venne reso di pubblica ...
Leggi Tutto
PINTURICCHIO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Bernardino di Betto, detto il P., pittore, nacque a Perugia forse nel 1454 e morì a Siena alla fine del 1513. Degli Umbri più in vista, e [...] soprattutto del Caporali, egli da giovane abbia lavorato abbastanza spesso in miniatura: è sua una pagina di un messale, con la Crocifissione (Biblioteca Vaticana).
Più che scolaro, egli di Pietro Perugino fu aiuto e collaboratore. Dapprima debbono ...
Leggi Tutto
GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] essere uno di questi, e di ciò, qualora ne venisse confermata l'attribuzione, darebbe prova, oltre all'uffiziolo sopracitato, un messale di collezione privata londinese con lo stemma e gli emblemi di Clemente VII nel frontespizio, dove, al centro, è ...
Leggi Tutto
POLCENIGO, Federico di
Luca Gianni
POLCENIGO, Federico di. – Nato a Polcenigo (in provincia di Pordenone) nella seconda metà del XIV secolo, era figlio di Giacomo e di Bartolomea di Colloredo, ed ebbe [...] . In favore della collegiata della città ducale dispose il lascito di un messale, corrispondente al Cividalese XC; un paramento liturgico, un calice e un secondo messale, dato in uso a un sacerdote cividalese, furono, infine, lasciati alla cappella ...
Leggi Tutto
GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] a contatti nel frattempo intervenuti con miniatori francesi attivi in Lombardia, come uno dei partecipanti alla decorazione del messale-libro d'ore di Parigi (BN, lat. 757; Arslan, 1963). Resta, dunque, sostanzialmente in ombra la formazione lombarda ...
Leggi Tutto
CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] ed accresciuta da un prete dell'oratorio", Bologna 1757) e Riti della messa solenne spiegati giusta la norma delle rubriche del messale de' cerimoniali e degli autori (Bologna 1750).
Le due opere, nelle quali il C. attacca l'abitudine diffusa nel suo ...
Leggi Tutto
STROSSMAYER, Josip Juraj
Oscar Randi
Vescovo, mecenate, uomo politico croato, nato a Osijek il 4 febbraio 1815, morto a Djakovo l'8 aprile 1905. Cappellano di corte (1847) e poi vescovo di Djakovo (1849), [...] -70) durante il quale parlò contro l'infallibilità del pontefice. Per merito suo fu pubblicato dalla Santa Sede il nuovo messale glagolitico (1893). La sua opera di mecenate vive nelle seguenti istituzioni, da lui promosse e finanziate: l'accademia ...
Leggi Tutto
messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...