Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] convocazione regolare, dovevano servire a diffondere le deliberazioni del concilio. Pubblicò il Catechismo romano, il breviario e il messaleromano; fondò seminari, nuovi ordini, come i Fatebenefratelli (1572). Intransigente parimenti nella politica ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ex decreto Concilii tridentini ad parrochos) e ulteriori provvedimenti papali introdussero nel 1568 il Breviario romano e nel 1570 il Messaleromano (che uniformò la liturgia). L'assemblea, dunque, si confermava sede primaria per la discussione e ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] a Roma nell'estate del 682, sotto Leone II) e depositata nel "patriarchium sancte ecclesie Romane"; nell'ordine del messaleromano introdusse l'Agnus Dei (di origine orientale) e, sempre secondo la tradizione bizantina, rafforzò il culto mariano ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] slancio delle volte ogivali, con deambulatorio e cappelle poligonali (nel tesoro, Messale miniato, detto di S. Eulalia, sec. 15°), S. Maria Firenze, e Clemente VII, che prometteva la corona del Sacro Romano Impero e l’investitura del Regno di Napoli. ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] ’Illirico. Passata, con la suddivisione definitiva dell’Impero romano, alle dipendenze di Bisanzio, l’Albania fu invasa in alfabeto greco (Biblioteca Ambrosiana, Milano). Seguono in ghego Il Messale (1555) di Gjon Buzuku e la traduzione in tosco del ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] . La convinzione del papa che la situazione del clero regolare romano fosse sintomatica di una crisi più generale e che i rimedi Antoniano; infine, nel 1604, usciva la nuova edizione del Messale, pure essa preparata con il concorso del Baronio e ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Martirologio, conclusa nel 1748; la revisione dell'antico messale glagolitico per i paesi slavi, compiuta nel 1754; traduzione italiana dei Mahomet e la sua rappresentazione in un collegio romano. E allo stesso Tencin indicherà, poco più tardi (ibid ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] dei conti di Boulogne (Parigi, Bibl. nat., Fr. 5227), un Messale (Ibid., Lat. 848), un Tito Livio donato a Jean Muret nel Comuni della Campagna e Marittima nel Medio Evo, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XLVIII (1925), pp. 5-94; XLIX (1926 ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] genn. 1661, recisamente, attraverso la traduzione francese del Messale (del Voisin), ogni eventuale traduzione nelle lingue europee ; il nipote Agostino ricevette splendidi possedimenti e il palazzo romano e sposò una Borghese. Ma questi e altri, come ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...