SERGIO I, papa, santo
Vera von Falkenhausen
SERGIO I, papa, santo. – Secondo il Liber pontificalis, principale fonte di informazioni su di lui, Sergio nacque a Palermo. Non si conosce l’anno di nascita. [...] a Roma nell’estate del 682, sotto Leone II) e depositata nel «patriarchium sancte ecclesie Romane»; nell’ordine del messaleromano introdusse l’Agnus Dei (di origine orientale) e, sempre secondo la tradizione bizantina, rafforzò il culto mariano ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ex decreto Concilii tridentini ad parrochos) e ulteriori provvedimenti papali introdussero nel 1568 il Breviario romano e nel 1570 il Messaleromano (che uniformò la liturgia). L'assemblea, dunque, si confermava sede primaria per la discussione e ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] della m. romanica a Padova.Nel Piemonte forte era l'influsso lombardo nella parte orientale, come dimostra il messaleromano (Monza, Bibl. Capitolare, 3-104) proveniente probabilmente dalla canonica di S. Evasio a Casale Monferrato (v. Casale). I ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] permanente, nel 1971 uscì la traduzione italiana della Bibbia, nel marzo 1973 venne stampata l’edizione italiana del Messaleromano. Si tratta di passaggi non del tutto indolori, che evidenzieranno nella Chiesa italiana resistenze anche forti al ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] intercorre tra il 1861 e il 1963 il libro liturgico per eccellenza e quasi unico in ordine alla messa è il messaleromano. L’editio princeps del 1570 è presto seguita da altre editiones typicae che segnano le tappe di uno sviluppo della tradizione ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] a sostenere, il Signore, Re dei cieli»), Alleluia del Proprio della solennità dell’Esaltazione della Croce, in G. Lefebvre, Messaleromano, cit., p. 1532. Si veda anche infra la preghiera di Eraclio nella Legenda aurea del XIII secolo.
5 A. Pitta ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Costantino, ripetuta nel santuario ogni ora nei giorni della festa, si segue quella del comune dei Confessori non Pontefici del messaleromano. Grande è anche la partecipazione dei pellegrini alla novena in sardo, che è uguale in tutta l’isola e che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] se lo si inserisce in un libro o in una raccolta che porti un titolo autorevole (tipo Codice di diritto civile o MessaleRomano). Ma come si fa ad ottenere lo stesso risultato in un mondo in cui tutti i discorsi si presentano uguali, perché tutti ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] del duomo, Mss., 18.4: Dal Poggetto, 1984) e iniziali istoriate e figurate, databili al 1470 circa, in un messaleromano conservato anch'esso nella Biblioteca comunale si Siena (Mss., X.II.3: Strehlke, 1989). È da sottolineare l'influenza esercitata ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] il Cristo dispensatore di dottrina e salvezza attraverso il battesimo.
Questo pensiero si ritrova anche nella benedictio fontis del MessaleRomano e nell'architrave del battistero del Laterano a Roma dove compare l'iscrizione "Fons hic est vitae qui ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...