LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] teologia fu destinato alla cattedra di storia ecclesiastica del Collegio romano, istituita su richiesta di Benedetto XIV, che tenne dal inoltre la Chiesa non aveva esitato a riformare il Messale e il Breviario e ad abbandonare tesi antiche e ...
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OMOBONO da Cremona
Adelaide Ricci
OMOBONO da Cremona. – Nacque a Cremona, dove poi trascorse l’intera esistenza, presumibilmente intorno al 1117. Stando alla tradizione, apparteneva alla famiglia de [...] appartenenza all’ordine degli umiliati, che lo inserirono nel loro Messale stampato nel 1594.
Il tratto più noto della santità di una valenza esemplare nella definizione del primato romano.
Molto probabilmente la prima traslazione di reliquie ...
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MARDERSTEIG, Giovanni (Hans)
Neil Harris
– Nacque a Weimar l’8 genn. 1892, da August, avvocato, e da Clara Bläser.
Il nonno paterno, Friedrich Wilhelm, era stato un noto pittore, e il nonno materno, [...] sua tipografia.
Scelse come modello per il primo carattere il romano intagliato da F. Griffo per l’officina di A. nel 1936-37, basandosi sulla lettera manoscritta di L. Arrighi nel Messale per il cardinale Giulio de’ Medici, futuro papa Clemente VII, ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] ", per gli appuntamenti fa usare un "taccuino come un messale, nelle pagine sono prenotati tutti i nomi politici e mondani Porry Pastorel, stimava invece Gustavo Bonaventura, esponente romano della fotografia pittorica e raffinatissimo autore.
L' ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] S. Benedetto del monte Subasio, alla quale il cardinale Romano Bonaventura (1217) e Onorio III (1224) riconobbero l' …, Assisi 1797, pp. 252-255; M. Faloci Pulignani, Il messale consultato da s. Francesco quando si convertì, in Misc. francescana, XV ...
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MARMITTA, Francesco
Gianni Pittiglio
– Figlio di Marco, commerciante di cera e lana, nacque a Parma, intorno alla metà del settimo decennio del Quattrocento, come si evince da un documento redatto nella [...] cominciare da quelle fatte da Toesca, che gli ha assegnato il Messale di Domenico Della Rovere, l’Offiziolo Durazzo e la Pala di nuovo di Torino. Rinascimento a Roma e in Piemonte, a cura di G. Romano, Torino 1990, pp. 41-106; F. M., a cura di A. ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] ducatoni), sia per le precisazioni sui lavori forniti: "un messale nel qual ha fatto diverse miniature differenti della Passione di la corte papale).
Lo stile del dipinto è più lombardo che romano (si avvicina all'area del Cerano e del Morazzone, ben ...
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FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] da J. Emerich per L. Giunti (ibid., n. 5144).
Anche il Messale attirò l'attenzione di F.; e due edizioni di esso, da lui curate, ), p. 32; G. Mercati, Appunti per la storia del Breviario romano, in Opere minori, II,Città del Vaticano 1937, pp. 364 s ...
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CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] . stor. lomb., IX (1882), pp. 557-63; Di un messale valdostano del sec. XV, Roma 1885; Sul poemetto di Pietro da 307-311; V. Carini-Dainotti, La Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele al Collegio Romano, I, Firenze 1956, pp. 94, 98 s., 101, 117, 119, ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] . Il Sanesi nel 1896 lo descriveva come un messale con varie notazioni musicali, appartenente secondo il catalogo lucana, Bari 1964, pp. 11-13; Id., La Basilicata dalla caduta dell'impero romano agli Angioini, IV, Bari 1989, pp. 137, 165, 299; H. M. ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...