Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] criteri stabiliti dalla riforma voluta dal concilio vedeva la famiglia benedettina cooperare all’edizione del Supplemento proprio al Messaleromano e a testi per la Liturgia delle ore. Nel 1969 le monache dettero vita alla Unione monastica italiana ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] stampa c).
Appunto la cultura del Maestro di Beffi e/o Maestro di S. Silvestro pervade lo straordinario MessaleRomano di Guardiagrele, custodito presso il Seminario Arcivescovile di Chieti: probabile committente Napoleone Orsini, probabile data di ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] Bacci, 1929; Butzek, 2006, p. 129). A questi anni risale inoltre una deliziosa Crocifissione miniata a c. 92v del Messaleromano G.V.7 della Biblioteca comunale degli Intronati di Siena, di norma assestata nel catalogo sassettesco, ma che in ultimo è ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] 1654, p. 129). A un tempo non lontano da questi anni potrebbe spettare la deliziosa Crocifissione miniata nel Messaleromano G.V.7 della Biblioteca comunale degli Intronati di Siena, ben assestata nel catalogo del Sassetta (Schoenburg Waldenburg ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] in edizioni del B. la più pregevole artisticamente è il S. Girolamo che adorna il frontespizio di un estratto dal Messaleromano Ordo Missae (1566), recante la sigla "I. B." (Giambattista Palumba): si tratta di una incisione vecchia di decenni e ...
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LITURGIA (XXI, p. 305)
Mario BENDISCIOLI
La liturgia cristiana. - Il movimento liturgico (p. 311). - Esso è divenuto una vasta corrente tendente a rendere il culto più decoroso, più capito e vissuto [...] Ambrosius, dal 1929; Rivista liturgica, dell'abbazia di Finalpia; Ephemerides Liturgicae, dal 1914, Roma; inoltre le edizioni del Messaleromano in traduzione e col testo a fronte; I. Schuster, Liber sacramentorum, Torino 1910-1928, 9 voll. Per il ...
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SACRAMENTARIO
Giuseppe De Luca
. In liturgia e nella storia della liturgia cattolica questo appellativo designa quei libri che, sino al sec. IX circa e prima della prevalenza dei missalia plena, contenevano [...] una codificazione liturgica. Ha il titolo di Liber Sacramentorum Romanae Ecclesiae ordinis anni circuli; rappresenta, infatti, il messaleromano del sec: VI, mentre il Gregoriano rappresenta quello del sec. VII. La recensione reginense, scritta in ...
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VASI
Luigi GIAMBENE
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. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] che vengono a contatto con le specie eucaristiche, e anzitutto il calice e la patena, usati nel sacrifizio della messa. Il Messaleromano (Ritus servandus, I,1) prescrìve che il calice sia d'oro o d'argento o almeno abbia la coppa d'argento dorata ...
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SAPIENZIALI, LIBRI
Giuseppe Ricciotti
Sono un gruppo di libri dell'Antico Testamento, così denominati, in epoca cristiana, a motivo dell'argomento generico da essi trattato, il quale è la "sapienza [...] ), così nella chiesa cristiana essi furono impiegati soprattutto per l'istruzione morale dei catecumeni. Anche oggi nel messaleromano è rimasto l'uso di designarli all'epistola della Messa col titolo collettivo di Liber Sapientiae, compresovi il ...
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SCHUSTER, Alfredo Ildefonso
Cardinale, nato a Roma il 18 gennaio 1880. Entrato giovanissimo nella Congregazione Benedettina Cassinese, vi fu ordinato sacerdote il 19 marzo 1904. Abate di S. Paolo il [...] e Martino ai Monti il 15 luglio 1929.
Dottissimo in liturgia, la sua fama di studioso è legata agli studî sul Messaleromano (Liber Sacramentorum, Torino 1924-30 e ristampe, voll. 9). Da tutti riconosciuta è la sua benefica attività in opere di ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...