GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] 1491 G. eseguì per S. Maria Nuova almeno due opere: un Messale e un Breviario.
Già Vasari aveva messo in luce quella versatilità che nei confronti delle innovazioni tipico di G.); il Breviario romano della British Library di Londra (Add. Mss. 29735); ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] quale rivolgeva la sua produzione imponevano l'uso del carattere romano, e quello che lo J. incise nel 1470, del De civitate Dei di s. Agostino nel 1475 (IGI, 972), quella del Messale (IGI, 6593), del Breviario (IGI, 2144) e dei Libri d'ore (cinque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel basso Medioevo i papi si valgono delle arti figurative per comunicare messaggi [...] di Giotto costituisce apogeo e tramonto del Medioevo artistico romano: il soggiorno forzato dei papi ad Avignone (1309- del Codice di San Giorgio, che prende il nome da un messale miniato ad Avignone, e Simone Martini. Il miniatore fa conoscere ad ...
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ANVERSA
J. Van den Nieuwenhuizen
(fiammingo Antwerpen)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della prov. omonima, il cui nome fiammingo deriva da aan't werp 'al cantiere'; nei documenti del sec. [...] come un problema piuttosto complesso. Tracce di un insediamento gallo-romano, databile tra la metà del sec. 2° e la N.J. Weyns, Een Antwerps missaal uit de 12de eeuw [Un messale ad A. risalente al sec. 12°], Bijdragen tot de Geschiedenis inzonderheid ...
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Concilio Vaticano II
Concìlio Vaticano II. – L'ultimo concilio ecumenico è diventato, nel periodo di tempo che ha visto Benedetto XVI succedere sulla sede di Pietro a Giovanni Paolo II, un tema di straordinaria [...] motu proprio Summorum Pontificum del 2007 veniva così reintrodotto il messale di san Pio V come libro liturgico adottabile dal clero , ben rappresentata da una Supplica di un anziano teologo romano come mons. Brunero Gherardini, vi era quella che il ...
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Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovo di Ragusa (1545), cardinale (1549), protetto da Giulio III e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla [...] l'intento di moderare il rigore di quello di Paolo IV, iniziò la compilazione del Catechismo romano, la riforma del breviario e del messale, e della musica sacra. Fu di carattere accomodante: non scomunicò Elisabetta d'Inghilterra, cercò di regolare ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] introdotte tre nuove p. eucaristiche (oltre al canone romano tuttora in uso); ne seguirono altre, per cui oggi è possibile scegliere, di volta in volta, una p. eucaristica, tra quelle proposte dal Messale. P. dei fedeli È la solenne p. in comune ...
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Prototipografo (n. Passau - m. dopo il 1500), attivo a Roma (1480-1500 circa); stampò circa 300 edizioni, tra le quali numerose quelle di autori contemporanei, di regole e formularî di cancelleria, il [...] Messale e il Pontificale romano e le diverse edizioni di Mirabilia urbis Romae, in latino e in tedesco; stampò anche le Meditationes di J. de Torquemada (1498) e l'Epistula de insulis nuper inventis (1493), con la traduzione latina della prima ...
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Teologo (Brescia 1525 - Terni 1570). Segretario di Alvise Cornaro, ebbe da questo in cessione (1555) l'arcivescovato di Zara: in tale veste, prese parte attiva al Concilio di Trento. Fu poi a Roma, membro [...] delle commissioni per la riforma del Messale e del Breviario e contribuì alla stesura del primo catechismo romano. Vescovo di Terni (1566). ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] di un frate domenicano, John Siferwas, nel famoso Messale Sherborne appartenente al duca di Northumberland, ad Alnwick con lui Vacario, cultore, al pari di Lanfranco, di diritto romano e di diritto longobardo. Lanfranco da un lato manipolò per il ...
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messale
s. m. [dal lat. mediev., eccles., missale o liber missalis, der. di missa «messa1»]. – Libro liturgico che contiene i varî formularî per la celebrazione della messa in tutto l’anno con le relative norme rituali (generalmente scritte...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...