ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] si schierò a favore della monarchia. In quel periodo Il Tempo insidiava il primato delle vendite al ricomparso Messaggero. Ilgrande balzo nella tiratura e nella diffusione era avvenuto grazie alla pubblicazione a puntate degli estratti del Diario di ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] rapporti dell'Italia con la Turchia, dovette abbandonare la sede consolare, raggiungendo Roma il 19 agosto.
In un'intervista a Il Messaggero (Orrendi episodi della ferocia musulmana contro gli Armeni, 25 ag. 1915), il G. fu tra i primi a dare notizia ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] nell'aprile 1916 all'ufficio stampa del Comando Supremo. Sue corrispondenze furono pubblicate sistematicamente sul Secolo, su Il Messaggero di Roma e sul Giornale del mattino di Bologna, corrispondenze particolarmente preziose perché egli fu l'unico ...
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DUSINELLI (Dusinello), Pietro
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente a Venezia, dato che nessuna indicazione di provenienza accompagna il suo nome nei frontespizi e nelle [...] fortune sia del filone petrarchesco, con la Lettione di Ludovico Gandini (1581), sia delle novità letterarie, con Il Messaggero del Tasso, immediata ristampa della prima edizione giuntina nel 1582, e con l'edizione postuma delle Battaglie per difesa ...
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Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] .000 copie: Corriere della Sera 670.442; la Repubblica 630.504; Il Sole 24 Ore 333.989; La Stampa 319.050; Il Messaggero 214.850; il Giornale 206.551. Caso a sé, ovviamente, costituisce La Gazzetta dello Sport con 403.158 copie diffuse in media per ...
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BESANA, Domenico David
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Nacque a Milano da Antonio e da Luigia Vani il 13 marzo 1838. Fra il 1860 e il 1870 pubblicò alcuni volumi di storia, intesi a divulgare vicende risorgimentali: Storia della [...] Nonostante ciò il Sommaruga, trasferitosi da Milano a Roma, lo riprese alle sue dipendenze.
Dapprima il B. scrisse sul Messaggero illustrato, acquistato dal Sommaruga nell'aprile del 1884 e morto nel novembre successivo, ma. soprattutto, su appunti e ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] 1932; R. De Renzis, E. C. librettista e critico musicale,ibid., 17 maggio 1932; D. Angeli, Un giornalista d'altri tempi, in Il Messaggero, 17 maggio 1932; S. D'Amico, La morte di E. C. Salutoal decano, in La Tribuna, 17 maggio 1932; V. Tieri, E. C ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] agguerrita flottiglia di testate romane di cui fa parte anche «La Frusta»16. Nel 1879, dopo la fusione con «Il Messaggero» di Firenze, il giornale perde temporaneamente – in linea con le nuove tendenze espresse da Leone XIII in ambito politico – una ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] direzione di riviste (oltre al Giornale per i bambini, diresse Il tesoro dei bambini dal 1893 al 1896 e il Messaggero della gioventù dal 1899 al 1902), nonché nella scrittura di novelle, fiabe, racconti, libri scolastici, antologie (A veglia. Per i ...
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comunicazioni di massa
Marina D'Amato
Come raggiungere un grande numero di persone in tempi brevi
Nell'uso comune per comunicazioni di massa s'intende la trasmissione di messaggi attraverso la televisione, [...] tipografica alla cultura dei media elettrici e successivamente elettronici. Sino ad allora le notizie si erano mosse alla velocità del messaggero (cioè delle gambe dell'uomo, o del cavallo. o della nave, o dei primi treni), ma il telegrafo ottico di ...
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messaggero
messaggèro (meno com. messaggièro, messaggère, messaggière) s. m. [dal fr. messager, der. di message «messaggio»]. – 1. (f. -a) a. Chi reca ad altri un messaggio, un annuncio o anche una richiesta di notizie, come incarico abituale...
messaggera
messaggèra s. f. [forma femm. di messaggero]. – Il cavo lungo e sottile (detto anche passeggera) che, passato per primo tra due navi, consente di assicurare il collegamento successivo con cavi più grossi (per il trasbordo di personale,...