BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] , in Il Ponte, VII(1951), 5, pp. 467-475; 6, pp. 603-611; L. Salvatorelli, Il figlio di G. Mazzini, in Il Messaggero, 29 marzo 1952; G. Marini, Nuovi documenti su G. Sidoli (con bibl.), Pisa 1957; S. Mastefione, G. Mazzini e la Giovine Italia, Pisa ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] figlia Grazia.
Fonti e Bibl.: Necr. (tutti in data 29 apr. 1986), in Paese sera; Corriere della sera; La Repubblica; Avvenire; Il Messaggero; vedi anche: E. Maltagliati, Che cosa vi dice Evi M., in Cinema illustrazione, 15 apr. 1936, n. 16, p. 10; S ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , 23 genn. 1972, p. 64; G. Devoto, Dissacrare, in La Nazione, 10 febbr. 1972; C. Angelini, Esiste davvero un "altro" Manzoni?, in Corriere della sera, 28 genn. 1972; P. Alatri, Per una cultura senza frontiera, in Il Messaggero, 23 dic. 1982 (necr.). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] venir meno alle ragioni ultime della sua vita e della sua filosofia. Si riteneva una specie di ‘angelo’, di messaggero della verità. Questo però non gli impediva di stimare quanti riteneva dovessero essere presi in considerazione. Secondo il ritratto ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] la sua destituzione il F. soggiornò presso la corte dell'imperatore a Grosseto; era qui quando, nel marzo 1246, un messaggero del conte Riccardo di Caserta rivelò all'imperatore l'esistenza di un complotto per rovesciarlo ed ucciderlo, complotto che ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] ). Invano il C. inviò presso il papa il fratello Camillo perché lo giustificasse: Sisto V "publicò di bugiardo" il messaggero - come scriveva il 6 apr. 1590 l'ambasciatore toscano Nicolini (Négociations diplomatiques, V, p.116) - e lo condannò agli ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] presso Amelia insieme con le pertinenze dell'Ospedale romano di S. Spirito in Sassia.
Il G. mantenne il suo ruolo di messaggero privilegiato nel centro Italia. Il 12 ott. 1481, in visita presso il Montefeltro, il G. avvertiva i Senesi che Nicola ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] nervose dei neuroni simpatici e dalle fibre sensitive e trasportato al corpo cellulare dimostrò la sua funzione di messaggero veicolato attraverso le fibre nervose dalle cellule periferiche ai neuroni che le innervavano. Si trattava dunque di una ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] . Ma nulla di ciò avvenne e G. rimase lontano da Brescia.
Nel settembre 1240 Gregorio IX lo convocò per inviarlo a Faenza come messaggero di pace tra l'Impero e la Chiesa, in vista del concilio che il papa aveva convocato per la Pasqua del 1241. L ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] coi tipi del Salviucci, molti di essi apparvero anche nel Giornale arcadico;quello del 1845 uscì a puntate in Il Messaggero o l'Eclettico. Giornale scie?ttifico-agricolo-commerciale, I (1846), nn. 21-24.
Sostenitore ad oltranza dell'idea che si ...
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messaggero
messaggèro (meno com. messaggièro, messaggère, messaggière) s. m. [dal fr. messager, der. di message «messaggio»]. – 1. (f. -a) a. Chi reca ad altri un messaggio, un annuncio o anche una richiesta di notizie, come incarico abituale...
messaggera
messaggèra s. f. [forma femm. di messaggero]. – Il cavo lungo e sottile (detto anche passeggera) che, passato per primo tra due navi, consente di assicurare il collegamento successivo con cavi più grossi (per il trasbordo di personale,...