Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] svaghi aristocratici arnese «equipaggiamento», bersaglio, bottino, freccia, giavellotto, messaggio (che in antico significa anche «messaggero»), sergente «servitore» e «soldato a piedi», stendardo, vivanda, corsiere «cavallo da battaglia», destriere ...
Leggi Tutto
(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] .
Gli anni fra il 1901 e il 1914 (periodo in cui fu pubblicata la rivista Srpski književni glasnik «Il messaggero letterario serbo») videro diffondersi i modelli parnassiani e simbolisti, ma anche una rinnovata attenzione per l’elemento nazionale e ...
Leggi Tutto
In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] 1871 a Roma «Il Fanfulla», seguito dal domenicale letterario dal 1879; dal 1876 «Il Corriere della sera» a Milano; dal 1878 «Il Messaggero» e dal 1883 «La Tribuna» a Roma; dal 1892 «Il Mattino» a Napoli; dal 1895 «La Stampa» a Torino; si segnalano ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; ➔ sintagma nominale) – indicati come «determinanti» (Prandi 2006) o «specificatori» (Andorno 2003) – che hanno essenzialmente la funzione di indicare se il referente del nome è definito o no ...
Leggi Tutto
Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] alle camere; ufficiale dei giannizzeri, ossia capo-camerata» < turco oda-başı (Mancini 1990: 107); olaco «messaggero» < turco ulak (Mancini 1990: 101; Cardona 1969b: 215); sangiacc/sangiach/sanzacchi «stendardo; ripartizione amministrativa» < ...
Leggi Tutto
di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] dai primi quotidiani (tra cui «La Nazione» di Firenze dal 1859, il «Corriere della sera» di Milano dal 1876, «Il Messaggero» di Roma dal 1878). Le tirature iniziali erano modeste, ma già alla fine del secolo la distribuzione nelle edicole, l ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] a sopravvivere fino ad oggi («La Stampa» nasce nel 1867, il «Corriere della Sera» nel 1876, «Il Messaggero» nel 1878); la crescente importanza della pubblicità e il conseguente profitto imprenditoriale; il diffondersi, negli ultimi due decenni del ...
Leggi Tutto
messaggero
messaggèro (meno com. messaggièro, messaggère, messaggière) s. m. [dal fr. messager, der. di message «messaggio»]. – 1. (f. -a) a. Chi reca ad altri un messaggio, un annuncio o anche una richiesta di notizie, come incarico abituale...
messaggera
messaggèra s. f. [forma femm. di messaggero]. – Il cavo lungo e sottile (detto anche passeggera) che, passato per primo tra due navi, consente di assicurare il collegamento successivo con cavi più grossi (per il trasbordo di personale,...