COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] " lo collocava in irriducibile "opposizione" al nazionalismo.
In seguito di tempo, soprattutto dopo la cessione del Messaggero ai fratelli Perrone, acquistò una grande dimestichezza professionale con i problemi dell'industria, della finanza e dell ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] dalle mani del F. a quelle del giolittiano V. Gayda. Il F., ancora per qualche tempo, proseguì la sua collaborazione a Il Messaggero e il 9 ag. 1921 scrisse un articolo nel quale - a sostegno dell'iniziativa di G. A. Colonna di Cesarò per un ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] si consumò però solo nel 1952, alla morte dello zio Pio e con le dimissioni di Mario Missiroli dalla guida de Il Messaggero dal 1946.
La nomina a direttore di una delle più antiche e prestigiose testate italiane fu decisa dal padre nel settembre 1952 ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] il giornale del C. assunse anche un indirizzo e una funzione politica più definiti. Dalla fine degli anni '80 Il Messaggero può dirsi un quodiano radical-democratico, senza eccessi e con uno spazio aperto ad una certa varietà di opinioni, mentre sui ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] il fronte. Al termine della ferma militare si riavvicinò al partito; continuava frattanto a scrivere sulle colonne del Messaggero, che abbandonò nel 1921 per fondare un proprio quotidiano, Il Paese, schierato su posizioni chiaramente antifasciste. In ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] uditorio popolare.
Non fu quindi un caso se il M. fu presto richiamato a Roma per sostituire C. Crispolti alla guida del Messaggero. Nei nove anni in cui si trovò al vertice del principale organo di stampa della capitale (4 dic. 1932 - 18 luglio 1941 ...
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APPELIUS, Mario
Gaspare De Caro
Nacque ad Arezzo da Giuseppe il 29 luglio 1892; a quindici anni, interrompendo gli studi liceali, si imbarcò come mozzo su una nave mercantile, da cui fuggì per insofferenza [...] , esercitando vari mestieri: cameriere, impiegato, commesso viaggiatore; in Egitto, ventenne, esordì nel giomalismo, collaborando al Messaggero Egiziano.
Tornato in Italia durante la prima guerra mondiale, si arruolò nella marina; nel 1922 aderì al ...
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BRESCHI, Pier Giulio
Luciano Onder
Nacque a Finale Pia (Savona) il 28 nov. 1874 da Ottavio e da Enrichetta Barrili. A 15 anni fu iniziato al giornalismo dallo zio Anton Giulio Barrili nel quotidiano [...] con i fratelli Perrone, iniziatasi all'atto del suo licenziamento, esplose nel 1934 quando il B. chiese la proprietà del Messaggero in base a un contratto del periodo giolittiano. Egli sosteneva che i motivi della vertenza erano dipesi non da ragioni ...
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BERNARDI, Antonio
Giampaolo Tognetti
Scarse sono le notizie che il B. ha lasciato della propria vita e tutte limitate alla sua attività di pubblicista. Nato al principio del sec. XVIII, probabilmente [...] lunga attività giornalistica in terra veneta fino al 1749, anno in cui egli si trasferì a Modena per fondarvi il Messaggero, il primo giornale modenese che uscisse nel ducato con tutti i crismi dell'ufficialità.
Il privilegio, accordatogli dal duca ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] Tribuna, lavorò poi, per un breve periodo, all'ufficio di corrispondenza romano del Secolo, infine, nel 1911, passò al Messaggero, di cui diventò redattore capo l'anno seguente.
Scoppiato il conflitto mondiale, il C. svolse un ruolo importante nei ...
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messaggero
messaggèro (meno com. messaggièro, messaggère, messaggière) s. m. [dal fr. messager, der. di message «messaggio»]. – 1. (f. -a) a. Chi reca ad altri un messaggio, un annuncio o anche una richiesta di notizie, come incarico abituale...
messaggera
messaggèra s. f. [forma femm. di messaggero]. – Il cavo lungo e sottile (detto anche passeggera) che, passato per primo tra due navi, consente di assicurare il collegamento successivo con cavi più grossi (per il trasbordo di personale,...