DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] italiane dell'Egeo, in L'Illustrazione italiana, numero spec. Natale-Capodanno 1926-1927, passim; La questione del teatro, in Il Messaggero di Rodi, 20 febbr. 1927; Il nuovo palazzo delle Poste e telegrafi, ibid., 14 ott. 1927; Coo, una prima pietra ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] , pp. 375 s.; F. D'Arcais, Soliloqui d'un vagabondo, la girandola, in L'Illustrazione universale, 13 giugno 1875, pp. 327 s.; Il Messaggero, 4 e 8 giugno 1886; 2 e 7 giugno 1887; 26 e 30 maggio 1888; C. Pizzicaria, L'integrità del Campidoglio ed il ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] che la presenza l'8 marzo 1464 a Mantova (dove il L. era al servizio di Ludovico Gonzaga) di un messaggero Ubaldini proveniente da Urbino possa legarsi alla richiesta di utilizzare l'artista da parte di Federico da Montefeltro. L'ipotesi di ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] arti di Firenze, in Ricoglitore fiorentino, 22 ott. 1842; M. Ridolfi, Belle arti, in Il Messaggero delle donne ital., 17 ott. 1842; Notizie artistiche, in Il Messaggero delle dame, 27 maggio-7 giugno 1843; F. De Boni, Dell'esposizione fiorentina nell ...
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ACCADICA, Arte
G. Furlani
Per arte a., o di Akkad (v.), intendiamo l'arte di quell'epoca della civiltà della Valle dei Due Fiumi (Mesopotamia) durante la quale, all'incirca dal 2350 al 2150 a. C., schiatte [...] figure; scene religiose, con preferenza di adorazione e di presentazione alla divinità; il Sole che esce dalla porta cosmica; il messaggero Usmu, bifronte, che conduce davanti al dio l'uomo-uccello; il drago; il leone alato (con coda). Poi, scene di ...
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SEMELE (Σεμέλη)
E. Paribeni
Si tratta apparentemente di un'antica divinità ctonia inserita ad un certo momento nel contesto del mito tebano di Dioniso e della sua nascita miracolosa "senza madre". Della [...] reclinante di S. abbandonata e con gli occhi chiusi, morente, mentre la folgore di Zeus le sovrasta sul capo e il messaggero Hermes si affretta a trarre in salvo l'infante Dioniso Lo schema con maggiori effetti di patetica nudita si ritrova in una ...
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CAPRANESI, Giovanni
Luciano Arcangeli
Figlio di Cesare e Maria Tarabini, nacque a Roma nel 1852. La famiglia, imparentata con Giacomo Della Chiesa - il futuro papa Benedetto XV - e con il cardinale [...] . e necrol. nella stampa quotidiana e periodica: Il Giornaled'Italia, 18sett. 1921; L'Epoca, 18 sett. 1921; Il Paese, 18 sett. 1921; Il Messaggero, 18 sett. 1921; L'Illustr. ital., 14genn. 1894, pp. 2-8; R. Artioli, Cron. d'arte e di st. di Roma, in ...
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BARTOLI, Francesco
Alfredo Petrucci
Figlio di Pietro Santi, nacque a Roma nel 1675. Aiutò assiduamente il padre e ne seguì, dopo la morte, le orme: sono di sua mano, appunto, molte delle tavole delle [...] 43; L. von Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1933, pp. 388, 389, 398; A. Petrucci, Una manciata di zecchini, in Il Messaggero, 30 luglio 1962; G. K. Nagler, Neues allgem. Künstler-Lexikon, II, p. 295; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, p. 555 ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] omerico; la sua mancanza, però, renderebbe la scena incomprensibile. Anche Hermes è un'aggiunta dell'artista, poiché il messaggero divino non appare in Omero nella tenda, ma solo protegge Priamo durante la sua spedizione. Il secondo gruppo (quasi ...
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BAZZARO, Leonardo
Paolo Mezzanotte
Nacque il 13 dic. 1853 a Milano, da Ambrogio, commesso in un negozio di stoffe, che poi rilevò e gestì in proprio, consentendo in tal modo ai figli Leonardo ed Ernesto [...] . d'Arte Moderna).
Bibl.: Necrologi in: Corriere della Sera, 3 nov. 1937 (v.b.); L'Ambrosiano, 2 nov. 1937 (C.C.); Il Messaggero, 3 nov. 1937. A. Risi, Artisti contemporanei: L.B., in Emporium, XVII(1903), pp. 325-342; V. Colombo, Le più belle opere ...
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messaggero
messaggèro (meno com. messaggièro, messaggère, messaggière) s. m. [dal fr. messager, der. di message «messaggio»]. – 1. (f. -a) a. Chi reca ad altri un messaggio, un annuncio o anche una richiesta di notizie, come incarico abituale...
messaggera
messaggèra s. f. [forma femm. di messaggero]. – Il cavo lungo e sottile (detto anche passeggera) che, passato per primo tra due navi, consente di assicurare il collegamento successivo con cavi più grossi (per il trasbordo di personale,...