GIPPIUS, Zinaida Nikolaevna
Anjuta MAVER
Poetessa simbolista russa, nata a Belev nel governatorato di Tula l'8 novembre del 1869 e morta a Parigi il 9 settembre 1945; moglie del romanziere e poeta D. [...] e all'intensa vita culturale che animò gli intellettuali russi prima della rivoluzione, collaborando alle riviste Severnyj vestnik ("Il messaggero nordico") e Zolotoe runo ("Il vello d'oro"), esponenti del movimento simbolista e decadente. Fu anche ...
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VELLEDA
Nicola Turchi
. Indovina germanica, della stirpe dei Bructeri, vissuta all'epoca di Vespasiano. Essa è un esempio storico di quel potere divinatorio che veniva attribuito alle donne presso i [...] cima di una torre e li strasmetteva agl'interroganti per mezzo di un suo parente che appariva così quasi in funzione di messaggero di una divinità. Quando all'inizio del regno di Vespasiano scoppiò in Germania fra i Bructeri la rivolta suscitata dal ...
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Figlio di Callifone, medico della scuola di Cnido e fondatore della scuola di Crotone che fu da lui portata ad alta rinomanza, abbandonò la patria, divenne medico a Egina e poi in Atene, quindi si recò [...] sue eccellenti qualità di medico seppe acquistarsi la fiducia di Dario I e della regina Atossa. Fu poi inviato in Grecia quale messaggero, ma non tornò più in Persia e fissò nuovamente la sua dimora a Crotone, donde, coinvolto nella reazione contro i ...
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antiomofobo
(anti-omofobo), agg. Che contrasta l’avversione ossessiva nei confronti dell’omosessualità.
• «Il centro-destra condanni e isoli gli estremisti che hanno coperto i manifesti antiomofobi», [...] morale e politica anche ai vandali che hanno agito e che hanno travalicato i limiti del confronto politico». (Maurizio Cescon, Messaggero Veneto, 19 maggio 2010, p. 2, Udine) • Il ministro degli Interni [francese] mette in guardia l’opposizione dal ...
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renzeggiare
v. intr. (iron.) Comportarsi con i modi tipici di Matteo Renzi.
• E comunque, dopo le cannonate di Renzi da Trento, città molto da Grande Guerra, nel fortino di Saxa Rubra i giovani mal pagati [...] meno lottizzati stanno osando sempre di più prendere di mira quello che al Tg3 chiamano lo sciopero Tafazzi. (Mario Ajello, Messaggero, 2 giugno 2014, p. 9, Primo Piano).
- Derivato dal nome proprio (Matteo) Renzi con l’aggiunta del suffisso -eggiare ...
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twitterata
s. f. Scambio di brevi messaggi di testo inviati servendosi della rete sociale Twitter.
• Eva Janosikova, responsabile dei Social media alla Gmg, una bruna che assomiglia alla [Sabrina] Ferilli, [...] twitterate o post su Facebook, diffonde la Gmg minuto per minuto in 21 lingue, cinese e arabo compresi. (Fra[nca] Gia[nsoldati], Messaggero, 20 agosto 2011, p. 10, Cronache).
- Derivato dal v. intr. twitterare con l’aggiunta del suffisso -ata2. ...
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Editore e giornalista (Milano 1857 - ivi 1941); iniziò a Cagliari la sua attività pubblicando La Farfalla (1876), periodico letterario d'intonazione popolare e anticlericale. Si trasferì poi a Milano, [...] i maggiori letterati del tempo. Diede vita in seguito ad altri periodici: La Domenica letteraria nel 1882 e, nel 1884, al Messaggero illustrato, Nabab e Le Forche caudine, quest'ultima diretta da P. Sbarbaro. S. concluse la sua attività nel 1885 ...
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PASTONCHI, Francesco (XXVI, p. 480)
Scrittore, morto a Torino il 29 dicembre 1953. Nel 1935 era stato nominato professore di letteratura italiana all'università di Torino e nel 1939 accademico d'Italia.
Oltre [...] e una raccolta di versi, Endecasillabi (ivi 1949).
Bibl.: E. Possenti, in Corriere della sera, 5 aprile 1950; G. Bellonci, in Il Messaggero, 30 dic. 1953; E. Cecchi, in Corr. della sera, 30 dic. 1953; M. Valgimigli, La mula di don Abbondio, Bologna ...
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PORRY-PASTOREL, Adolfo
Vania Colasanti
PORRY-PASTOREL (Porry), Adolfo. – Nacque a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, il 14 novembre 1888, da Gustavo e da Concetta Cappellani; fu gemello maggiore [...] i piccioni viaggiatori.
A soli vent’anni Porry era il fotogiornalista più in voga della capitale, conteso dai quotidiani Il Messaggero, La Vita e Il Giornale d’Italia che alla fine riuscì ad averne l’esclusiva, sotto la direzione di Alberto Bergamini ...
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gene
gène s. m. – Un g., ovvero l'unità genetica localizzata nei cromosomi che, attraverso l’interazione con l’ambiente interno ed esterno, controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo, è costituito [...] di quattro basi. I g. vengono suddivisi in due classi: i g. strutturali sono destinati a essere trascritti in RNA messaggero (mRNA) per poi essere tradotti nelle catene polipeptidiche, oppure contengono l’informazione per gli RNA come tali; i g ...
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messaggero
messaggèro (meno com. messaggièro, messaggère, messaggière) s. m. [dal fr. messager, der. di message «messaggio»]. – 1. (f. -a) a. Chi reca ad altri un messaggio, un annuncio o anche una richiesta di notizie, come incarico abituale...
messaggera
messaggèra s. f. [forma femm. di messaggero]. – Il cavo lungo e sottile (detto anche passeggera) che, passato per primo tra due navi, consente di assicurare il collegamento successivo con cavi più grossi (per il trasbordo di personale,...