Poeta russo (Novosel´k, governatorato di Orël, 1820 - Mosca 1892). Di cognome Šenšin, ma più noto col cognome della madre, Fet. Esordì con la raccolta Liričeskij panteon ("Il panteon lirico", 1840). Rappresentante [...] . F. fu dapprima vicino al gruppo della rivista Sovremennik ("Il contemporaneo"), ma poi scrisse sul Russkij vestnik ("Il messaggerorusso") di M. N. Katkov avversando le riforme del 1861 e il movimento rivoluzionario. Nel 1880 tornò alla poesia ...
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Storico (Mosca 1800 - ivi 1875); prof. di storia russa nell'univ. di Mosca (1826-44). Fu uno dei maggiori esponenti del movimento slavofilo; diresse prima (1827-30) il Moskovskij vestnik ("Messaggero moscovita"), [...] di Crimea avvertì la necessità di riforme in senso occidentale. Opere principali: O proischoždenii Rusi ("Le origini della Russia antica", 1825); Issledovanija, zamečanija i lekcii o russkoj istorii ("Ricerche, considerazioni e lezioni sulla storia ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di guerra italiani, specie quelli dell'armata italiana in Russia (ARMIR) e ancora quello del destino delle ex colonie che lo vedeva "in qualunque posto... sempre centrista" (Il Messaggero, 10 giugno 1953). Ma in quel momento gli era pressoché ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] tempo immerso nello studio delle lingue straniere, l'inglese, il russo e lo spagnolo; non dimentico della sua formazione umanistica, , il C. inviò una serie di corrispondenze a Il Messaggero, che già nel 1886 aveva pubblicato i suoi resoconti del ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] a Mosca (C. H. Sacharov) una traduzione in russo del Fiorentine Painters. I quattro testi uscirono in volume 1983; F. Clerici, Conversando di O. Wilde con B. B., in Il Messaggero, 17 nov. 1986; J. Pope-Hennessy, Il mestiere di conoscitore, in Il ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] il F. fu convocato al Viminale dal ministro V. Russo per mettersi in contatto con Mussolini nella sede del X, 175, "Federzoni, Luigi"; necrol. in Il Tempo, 25 genn. 1967; Il Messaggero, 25 genn. 1967; La Stampa, 25 genn. 1967; Roma, 26 genn. 1967; E ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] vari quotidiani: Corriere della sera (1965-87), Il Messaggero (1985-95), Il Sole-24 Ore (1988-2004 , ottobre-dicembre, pp. 5-25 (con scritti di G. Pizzamiglio, C. Russo, G. Lonardi, S. Riolfo Marengo, P. Mallone; contiene Scritti giovanili dispersi di ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] una trama provvidenziale», come confessò in un’intervista a Il Messaggero del 14 agosto 1988, in quanto gli permise di diventare invitato a Mosca per le celebrazioni del millennario della Russia cristiana e incontrò il segretario del PCUS, Michail ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] culturali neolamarckiani del materialismo russo premarxista, la tradizione nazionalpopulista russa, l’empirismo pratico di un gene fossero trascritte in due molecole di RNA messaggero, diverse e ovviamente complementari. Ma mentre la duplicazione ...
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esteuropeo
(est-europeo), agg. Dell’Europa dell’Est. ◆ il futuro sembra oscuro: le élites dei Paesi est-europei in via di ammissione all’Ue parlottano soprattutto in inglese (62%) e tedesco (42%), e solo in minima parte (7%) potrebbero reggere...
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...