DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] cui il sindacato potesse conservare un controllo, almeno indiretto, del mercato del lavoro. Era un problema di garanzie politiche e di messa a punto di istituti e procedure nuove da parte del governo, che richiedeva una fase transitoria, basata su un ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] anno del centenario, e grazie alle abbondanti fonti disponibili, a una riflessione complessiva i cui risultati costituiscono una soddisfacente messa a punto almeno sotto due profili: quello del G. combattente e del G. politico. Nell'un caso come nell ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] sempre mostrato troppo attento alla propria salute (ad esempio ritirandosi in occasione di epidemie); non aveva celebrato la messa tutti i giorni; aveva dimostrato lacune teologiche; aveva in qualche occasione trattato con durezza la servitù; non si ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] Pierre d'Ailly, stampata nel 1480 (le due opere sono conservate nella Biblioteca Colombina di Siviglia). Quest'ultimo libro fu messo a disposizione di Las Casas quando scrisse la sua Historia e il domenicano dice che le annotazioni latine del C. gli ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] della Dogmatik di Hermes affrettò passi dei nunzi di Monaco e Vienna. Il 26 sett. 1835 G. XVI non si limitò a una messa all'Indice, ma con un breve speciale condannò vari punti che riteneva difesi dal teologo di Bonn, colpendo in ogni modo lo spirito ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...