FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] demone del gioco, nonostante le ammonizioni del vescovo, non si corregge e viene colto più volte in flagrante finché nella messa di Natale dall'altare, col pensiero rivolto alla partita appena conclusa, invece di "ite missa est" dice ai fedeli "io ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] . in uno stato di tensione e di inquietudine che lo induceva a sospettare di una sistematica opera di spionaggio messo in atto da emissari della Compagnia nei suoi confronti. L'opera era un concentrato di argomenti antigesuitici ricavati dalla storia ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] della morte del papa, i cardinali lo nominarono governatore di Roma in sostituzione di mons. Arimberti, chierico di Camera, messo a quel posto per volontà del Pamphili appena sei mesi prima. Inoltre affidarono al nipote Giacomo, che lo aveva seguito ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] e spettacoli; poco cale a Francesco Maria G. si sia messo in contatto addirittura con L. Ariosto per averne una commedia inedita musiche e spettacoli, feste e apparati, recite e messe in scena. Propulsiva la consapevolezza che l'incoraggiamento e ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , rifiutano la tassa: in favore di Ascanio c'era un vecchio privilegio concessogli da Martino V. Anche la C. si era messa in contrasto con i Farnese: nella discordia matrimoniale tra il nipote del papa, Ottavio, e la sposa Margherita, figlia di Carlo ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] 'intesa. Anche Venezia dovette impegnarsi in tal senso, messa sotto accusa davanti agli occhi della Cristianità, "infamada dato seguito, convinto che una volta chiusi tutti in conclave e messi in campo i suoi due giovani nipoti, la loro resistenza ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] . Fu in uno di questi spettacoli che l'E. incontrò i famosi comici Gelosi, ai quali poco tempo dopo fu affidata la messa in scena dell'Aminta di Torquato Tasso. "Ghiotto di maschere" lo dicevano i contemporanei, riferendosi alla sua passione per i ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] sul fisico era già comparso nella commedia Morte accidentale di un anarchico, scritta da Dario Fo sulla vicenda di Pinelli e messa in scena per la prima volta il 5 dicembre 1970, laddove a rappresentare Calabresi era il commissario Sportivo. In ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] il colpo di mano vittorioso di pochi mesi prima. Non sappiamo se l'imperatore si sia regolato così solo perché non era stato messo al corrente dei fatti, o perché il "partito" di A. fosse abbastanza forte da fare sentire il suo peso alla stessa corte ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] ha già detto, ossia che il papa non si oppone, che il papa è d'accordo. Di certo vi è che il neocardinale ha messo le cose per iscritto. Ma manca una risposta scritta del papa. E non è detto che Santafede gli abbia mostrato realmente la lettera. L ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...