BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] al cui ricordo B. doveva rimanere sempre legata: ancora nel 1493 faceva una donazione affinché fosse celebrata ogni settimana una messa in suo suffragio.
Degli anni giovanili di B. - "et virtute et forma pulcherrima", come nota di lei il biografo di ...
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FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] robe del parroco V. Ronca da Gubbio, accusato di aver pregato, durante la messa della domenica precedente, per la Repubblica. Il F., che serviva quella messa come chierichetto, sapeva che l'accusa era infondata, e fu profondamente impressionato dall ...
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BUZZACARINI, Aleduse
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia padovana, delle poche che conservarono una lustra di governo nella città, soggetta al dominio veneziano. Nacque nella seconda metà [...] cavallo riccamente bardato, una bandiera con l'aquila imperiale che portò nella chiesa di S. Antonio, dove fu celebrata una messa. Quindi ricostituì il corteo che guidò in piazza della Signoria dove issò la bandiera sulla torre. Nel corso della breve ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Id., Mantova attraverso i secoli, Mantova 1933, pp. 126-141; G. Cesari, L'archivio musicale di S. Barbara in Mantova ed una messa di G. G., in Theodor-Kroyer-Festschrift. Zum 60. Geburtstage…, a cura di H. Zenk, Regensburg 1933, pp. 118-129 passim; M ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] - regolarmente abortiti - sono ricorrenti nella diplomazia franco-bizantina, questo, che fu il quinto, ebbe un rilievo particolare, come ha messo in luce - dopo H. Henze e F. Dölger - W. Ohnsorge, grazie ad un accurato esame della lettera indirizzata ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] sua gioventù.
Oltre a un figlio nato dal matrimonio con la principessa inglese Isabella (o Elisabetta), la cui esistenza è stata messa in dubbio da alcuni studiosi (è ricordato in un unico documento, nel quale viene indicato soltanto con l'iniziale F ...
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DENTICE (Dentice di Frasso), Alfredo
Walter Polastro
Quintogenito di Ernesto, principe di Frasso, Crucoli e San Vito, e di Luisa Chotek di Chotkova, nacque a NapOli il 27 genn. 1873. Allievo della Accademia [...] dello schieramento nemico e dei porti istriani. Con grande frequenza vennero eseguite esplorazioni e incursioni mentre si provvedeva anche alla messa in posa di banchi di mine. Con alle sue dipendenze il tenente L. Rizzo studiò e propugnò un più ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , dove prese contatto con la sua abbazia di S. Giovanni in Piano. L'abbazia possedeva un casale a Rodi Garganico dove fu messa a disposizione di Pietro e dei compagni una piccola nave, con la quale egli intendeva fuggire in Grecia, come già prima di ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] 1788 o 1789, ebbe l'incarico di insegnare meccanica nel neoistituito Collegio militare della Nunziatella; poi però la cattedra, messa a concorso, andò al brillante e precocissimo Annibale Giordano, sebbene il L. avesse scritto una Memoria sull'unità ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] e il Calcarario. L'area sacra di largo Argentina nell'Altomedioevo, in Archeologia medievale, XXI (1994), pp. 57-98; L. Messa, La demolizione dell'isolato di S. Nicola ai Cesarini e la scoperta dell'area sacra Argentina, in Gli anni del Governatorato ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...