FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] Firenze 1992, si vedano: M. Isnardi Parente, Il Botero di L. F. (pp. 473-484); A.E. Baldini, Le ultime ricerche di L. F. sulla messa all'indice delle "Relazioni universali" di Botero (pp. 485-492); C. Dionisotti, Chiusura del Convegno (pp. 497-500). ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] la natura dei raggi cosmici, verificando l'influenza su di essi del campo magnetico terrestre), fece probabilmente ritardare la messa a punto del progetto, realizzato con maggiore tempestività da un gruppo statunitense (T.H. Johnson, W.F.G. Swann ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] 1746, p. 3), ripresa dagli altri biografi del prelato veneziano, secondo cui il Contarini era stato allievo del B., è ora messa in dubbio da G. Fragnito, Cultura umanistica e riforma religiosa: il "De officio boni viri ac probi episcopi" di Gasparo ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] la sua diretta protezione e stabilì l'inviolabilità delle chiese, considerate luoghi di rifugio. Nella sua cappella di corte la messa era celebrata ogni giorno; fondò numerose chiese e monasteri - tra i quali quello pavese di S. Pietro assunse una ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] , (prov. di Modena), per un colpo apoplettico.
La sua morte improvvisa, sopraggiunta mentre si preparava a celebrare la messa, la sua qualità di proprietario di beni confiscati alla Chiesa e i suoi non dimenticati trascorsi giacobini contribuirono ad ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] a mettervi riparo. Già come capitano della Guerra, all'attacco su quattro fronti mosso il 6 giugno dall'Estense che aveva messo a ferro e fuoco tutto il contado giungendo fin quasi alle porte di Bologna, rispose compiendo, con rapide cavalcate, dure ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] rieletto consigliere di Dorsoduro nel 1575; ma quest'ultima carica la rifiutò, perché si sentiva troppo debole. La sua sostituzione fu messa ai voti, il 21 ott. 1576, nel Consiglio dei dieci, dal quale si ritirò per "invalitudine".
Di lì a poco, nel ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] nella redazione del codice G.II.34. L'attribuzione a I. del carme, che è stato pubblicato da Massimelli, è messa in discussione dall'ultimo verso, dal quale pare potersi evincere che l'autore si chiama "Iohannes"; questo carme potrebbe avere avuto ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] Francesco d'Avalos penetrarono le difese. Prospero Colonna, che ancora conduceva trattative, ordinò anch'egli l'assalto e Genova fu messa al sacco per l'intera notte e il giorno successivo. Il F. venne arrestato dal marchese di Pescara che lo fece ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] da che sia posta in liquidazione per effetto di moratoria, Roma 1894; Da quanto tempo dopo che sia stata messa in liquidazione possa dichiararsi il fallimento di una società commerciale, Pisa 1894; L'assegno bancario (check), Catania 1896; Questioni ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...