CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] fece occupare nel 1240 lo Stato della Chiesa, il C. nel giugno assunse il comando di una schiera di 200 cavalieri messa insieme dal papa, per soccorrere gli Spoletini nella lotta contro le truppe imperiali. Ma già prima che la città si sottomettesse ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] , che aveva avuto una lunga gestazione, appariva come una vera e propria demolizione della setta condotta con un intento polemico messo in evidenza da molti recensori (N. Rosselli, Saggi sul Risorgimento e altri scritti, Torino 1946, pp. 335-346; A ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] Roma. In quell’occasione, il papa poté finalmente insediarsi in S. Pietro dove, il 30 luglio, celebrò la sua prima messa solenne da pontefice e, due giorni dopo, incoronò imperatore lo svevo.
La vittoria si rivelò però di durata effimera. Durante le ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] 1705, e la timida ripresa del 1755, che aveva suscitato l'irritata reazione del Cristiani, la trattativa era stata nuovamente messa in piedi per gli intrighi di un intermediario ufficioso, l'abate Novara; eliminato ogni equivoco, la missione del C ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] suo distretto.
Per Arrigo VII la concessione del vicariato al C. significava assicurarsi una base sicura nella Marca Trevigiana, messa in pericolo dalla rivolta dei Padovani. Anche il prestito garantito dal C. può aver avuto un notevole peso nella ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] dallo Stato, a cooperative miste di braccianti, fittavoli e proprietari.
Tre anni dopo, nel novembre 1909, con la messa in liquidazione della Società editrice Sonzogno Il secolo cambiò proprietà e Pantano subentrò nella direzione a Carlo Romussi ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] da uno straniero in Francia, fu assassinato per ordine del re Luigi XIII, sedicenne. Lo stesso giorno la D. fu messa agli arresti nel suo appartamento del Louvre, da cui venne presto trasferita nella Bastiglia, per essere giudicata sotto l'accusa di ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] sforzo teorico del F. fu dunque teso a recuperare la dimensione umanitaria dell'anarchismo, che era sempre stata messa in secondo piano dal prevalere delle tendenze anarcosindacaliste. Nello stesso tempo il F. si impegnò in due iniziative editoriali ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] , fu nominato, su proposta di P. Thaon de Revel, tenente di complemento dell'81° fanteria e, dall'ottobre 1915, messo a disposizione dell'Ufficio di stato maggiore della Marina, interessata a valersi delle sue conoscenze di luoghi e problemi dalmati ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] loro per le buone opere dell’innocentia vostra et non essendo la colpa legittimamente provata» (ibid., 197, c. 58rv).
L’azione messa in opera dal duca raggiunse il risultato sperato e presto Panciatichi fu scagionato da ogni accusa e libero da ogni ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...