POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] diede fiducia nel nuovo zar. Convinto della necessità di liberare i contadini con la terra, si impegnò allora nella messa in pratica della legge del 1861, che comunque giudicò insufficiente. Dal settembre di quell’anno diresse la tenuta di Šukolovo ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] et de géogr. ecclés., XIX, coll. 785-792, s.v. (un profilo critico esauriente a cui si rimanda per ulteriore bibliogr. e messa a punto di alcuni problemi); si veda anche R. Aubert, Leone XIII: tradizione e progresso, in La Chiesa e la società ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] gli sopravvisse (fu pubblicata fino al 22 genn. 1957).
Sotto il logo di "Merlo giallo" pubblicò il volume La terza posizione. Messa a punto del "Merlo giallo" sull'attuale situazione politica (Roma s.d.), con cui si inseriva nel dibattito politico, a ...
Leggi Tutto
CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] IV, p. 74; VI, p. 196; A. M. Ghisalberti, Mazzini e Carlo Alberto, aprile 1848, in IlVeltro, XVII (1973), pp. 519-36 (definitiva messa a punto del tentativo del C. e della parte dei Campanella); R. Romeo, Cavour e il suo tempo (1842-1854), I-II, Bari ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] morte di Urbano VIII, l'elezione di Innocenzo X e soprattutto il profondo mutamento nei rapporti tra Roma e Parigi (con la messa in stato d'accusa dei Barberini che pur avevano contribuito ad eleggere il nuovo papa e che erano stati l'asse portante ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] unzione di M., ancora colpito da scomunica, fu compiuta dall'arcivescovo Rainaldo di Agrigento che celebrò anche la messa dell'incoronazione; fu incoronato dagli arcivescovi Cesario di Salerno, Anselmo di Acerenza e Benvenuto di Monreale, assistenti ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] di intervenire in tempo con una sanguinosa repressione. La presenza delle "sorores senatrices" alla testa dei congiurati, se messa in rapporto, da un lato, con il contesto in cui Benedetto colloca la notizia della congiura, e, dall'altro ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] non riuscirono nel loro compito, anzi, rinunziarono a presentare le energiche richieste del papa. Così accettarono di assistere ad una messa solenne officiata da Acacio e quando costui, leggendo i dittici, tra i nomi dei vescovi in comunione con la ...
Leggi Tutto
COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] ; fu studiato un piano per la valorizzazione dei porti; fu proposto un piano cinquantennale per la bonifica e la messa a cultura dei terreni paludosi del Regno. Il C. migliorò anche l'organizzazione amministrativa del corpo.
Promosso maresciallo di ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] B., che così nel settembre poté riprendere la direzione del giornale; e poiché l'organizzazione del partito era stata messa in crisi dai provvedimenti repressivi e dagli arresti, il giornale divenne il centro attivo del partito, e dalle sue colonne ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...