DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] di quel regime. La Società patriottica manifestò la propria opposizione ad ogni regime che, impedendo la recinzione, la messa a coltura e la stessa impiantazione sui terreni provinciali, frenava lo sviluppo di una agricoltura più moderna. La ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] tale questione e ingiunse ai due conti la restituzione delle terre avute in feudo da Ottone IV, autorizzando la loro messa al bando dell'Impero qualora avessero risposto con il rifiuto. Il bando venne effettivamente pronunciato dal vescovo di Trento ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] egli ebbe il merito di avviare riprendendo ed estendendo un precedente progetto arenatosi tra difficoltà d'ogni genere. Fu messa a frutto per l'occasione la ricchissima rete di relazioni da lui intrecciata con gli ambienti accademici e scientifici ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] papa dovette pagare anche un riscatto per riaverla.
Dalla prova di forza con i Farnese la passione senile di Alessandro VI fu messa a dura prova. Il cardinale ottenne la legazione, ma a caro prezzo: la F. perse infatti subito dopo il favore del papa ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] , l'ipotesi più calibrata dovrebbe essere quella di una attenta trascrizione d'autografo.
L'opera del C. venne letta e messa a frutto nell'inedita cronica di Marco (su cui confronta E. Paladin, Osserv. sulla inedita cronaca veneziana di Marco(sec ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] genericamente un bandito di Voltri, si conosce in dettagli la dinamica. La domenica in Albis del 1629, durante la messa solenne in S. Lorenzo, fu trovato sotto il seggio del doge un rudimentale ordigno ad esplosione; l'attentato sarebbe stato ...
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ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] ogni giorno vanno di male in peggio, et cresce in immenso quella abominatione, et già le donne presumono di dire messa, et negano la virginità di N.Sra et tengono che nisuno santo habiti nel Cielo, et molte altre perversissime Heresie, quale ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] publique". L'attribuzione a Filippo del testo relativo alla conversione del Fatinelli sembra troppo circostanziata per esser messa in discussione, ma val la pena osservare che secondo l'anonimo autore del manoscritto di Dublino il racconto ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] grandi navi da battaglia e manifestò l'intenzione di portare a termine la costruzione della "Caracciolo" (una corazzata messa sugli scali durante la guerra), né prese in molta considerazione il futuro ruolo delle portaerei e della aviazione navale ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] , ma altre amarezze dovevano venirgli dal fallimento della sua flotta, di cui non fece in tempo a vedere l'umiliante epilogo con la messa all'asta del suo patrimonio personale.
Il L. morì a Napoli il 15 nov. 1982.
Del L. sono stati pubblicati La mia ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...