DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] Antelminelli, un fuoruscito da poco rientrato in città. Il vicario del re Roberto d'Angiò venne espulso e la città fu messa a sacco per tre giorni; i Pisani si impadronirono del tesoro pontificio custodito nel monastero di S. Frediano e distrussero ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] del dominio torriano per sedarvi rivolte. Crema e Cremona furono tra le prime a insorgere, seguite a breve distanza da Novara. Messo a dura prova dai continui disordini con cui i ghibellini cercavano di minare il suo potere, il D. cercò di farvi ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] altri organismi dello Stato. Il G. e Iacopo Salviati parlarono nel Consiglio maggiore in difesa di tale soluzione, che, messa ai voti, rapidamente passò.
Nella nuova stagione della Repubblica, il ruolo pubblico del G. si confermò ancora attivo: dal ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] del marzo-aprile 1915 e, a partire dal successivo agosto, l'I. - su istruzioni di Sonnino - chiese insistentemente che l'Italia ne fosse messa a parte. Solo dopo la dichiarazione di guerra alla Germania, tra il 5 e il 22 ott. 1916, Grey si decise a ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] Roma 1873). Nel 1872 apparve a Napoli La numismatica e le discipline classiche: studio critico (dove, dopo una messa a punto dei più importanti contributi in materia, difendeva vigorosamente il metodo critico della scuola filologica tedesca contro il ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] 1304.
Questa è la data fornita dalla maggior parte delle fonti e generalmente accolta dalla storiografia. Tuttavia essa è stata messa in dubbio dal Simeoni, sulla base di una notizia fornita da una fonte veneziana, che anticipa di un mese la morte ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] tanto discussa questione dell'insegnamento religioso - dei socialisti. Alle elezioni del 1913 la sua conferma apparve seriamente messa in pericolo dal Mauri, che poi, all'improvviso, si ritirò, per intervento - si disse - di Giolitti, accordatosi ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] a quando, insieme con la docenza e la carica di giudice, perse la libertà. Venne travolto dalla macchina inquisitoria messa in moto dopo la scoperta della congiura antimonarchica del 1794. Inizialmente fu coinvolto nella Gran causa dei rei di Stato ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] , il L. concentrò la sua attenzione sul luogo e il momento: fu deciso di sfruttare la consuetudine dei duchi di recarsi alla messa nel giorno di S. Stefano nella chiesa omonima. La mattina del 26 dic. 1476 il L., G. Olgiati e C. Visconti, scortati ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] barili di tonnina. Perciò si festeggiò il loro ritorno con la chiusura di tutte le botteghe, con processioni e una messa solenne in duomo.
Il diario del B., del tutto privo d'impegno letterario e praticamente limitato alla cronaca della missione ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...