CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] dal Corsi. In quel periodo, nelle fasi più acute dello scontro sindacale nelle miniere, la leadership riformista fu messa seriamente in discussione e le assise regionali socialiste videro il C. sistematicamente in minoranza. La funzione di moderatore ...
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GONDI, Maria
Andrea Merlotti
Nacque da Guidobaldo detto Antonio iunior e da Marie-Catherine de Pierrevive, in una data ignota, ma da porsi intorno al 1530 (da respingere invece quella del 1543, proposta [...] corte in quella allora costituita per il principe Carlo Emanuele: fra di essi era anche la G., che della nuova corte fu messa a capo, con il titolo di "governatrice della casa".
Alla scelta della G. per tale incarico non fu probabilmente estranea l ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] grossa controversia. Nello stesso anno, avendo l'A. richiesto al pontefice Gregorio XIII di poter far celebrare la messa e le funzioni religiose nella sua cappella secondo il rito romano, sollevò le proteste dell'arcivescovo intento al ripristino ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] in polemica con i dirigenti del suo vecchio partito da cui veniva relegato in posizione di isolamento, culminata con la messa a disposizione in data 16 marzo 1876. Il Depretis e il nuovo governo di sinistra, apprezzando l'abilità di amministratore ...
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Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lago di Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] chiedere al Mazzini che il generale tanto inviso al Garibaldi fosse portato davanti ad un consiglio di guerra o almeno messo in condizione di non nuocere. Per lui, che forse sottovalutava l'impaccio operativo a cui l'insofferenza di Garibaldi verso ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] , storico e teorico della sovranità assoluta di Genova; veniva inoltre condannata "donec expurgetur" dall'Inquisizione di Stato e messa all'Indice; contemporaneamente, il 20 maggio 1639, le autorità genovesi scrissero allo Spinola, loro agente a Roma ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] il F., non badando a spese, richiese l'opera di Bastiano da Sangallo, detto Aristotele, che nel 1520 aveva curato la messa in opera della più famosa commedia del Machiavelli, la Mandragola. L'avvenimento ebbe un'enorme risonanza a Firenze e in tutta ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] Andrea la celebrazione del matrimonio: unisce gli sposi il cardinale vescovo principe di Trento Cristoforo Madruzzo, mentre officia la messa il vescovo d'Alba Marco Girolamo Vida allora in fama di secondo Virgilio. Dopo di che inizia una settimana d ...
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DALESMANINI, Manfredo
Michael Knapton
Figlio illegittimo di Guecellone di Manfredo, nacque probabilmente a Padova nella seconda metà del sec. XIII, da influente famiglia magnatizia. Appartenne alla [...] e come subordinato ad un giuoco di interessi assai vasti, ramificati e potenti. La complessità di tali connessioni è bene messa in luce dalla sollecitudine con cui il D. reagì, contemporaneamente a Marsilio ed a Bonifacio da Carrara-Papafava, alla ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] autorità militare a disporre il suo arresto che, secondo Nadia Maria Filippini, sarebbe da collocare nel contesto di una strategia messa in atto dal governo austriaco per «intimidire le donne» (Filippini, 2006, p. 126), di cui si riconosceva il ruolo ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...