BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] nel giugno, variando la dizione "tutte le classi sociali" con quella di "tutti i cittadini". Non fu invece neppure messa in votazione la sua successiva proposta che propugnava l'obbligo della Repubblica di provvedere al lavoro o alla sussistenza dei ...
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CAPPELLO, Antonio Marino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 13 ott. 1590 da Antonio di Marino e da Moceniga di Nicolò Mocenigo.
Firmando egli le sue lettere solo come Antonio e chiamandosi pure Antonio [...] Costantino de' Rossi, vescovo di Veglia, "Christiana liberavit aequora". Più caute, le autorità veneziane limitarono a una messa solenne le celebrazioni, troppo preoccupate delle reazioni della Porta: e in effetti solo il conflitto in corso con la ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] gazzettiere di mondo e il divertissement, Caro descrive la tenzone fra la Colonna e la M., sullo sfondo della messa domenicale, entrambe consapevoli della propria bellezza e supportate dagli opposti partiti capeggiati da G. Porrino e da A. Allegretti ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] storiografia artistica sette ed ottocentesca.
Tra tutti questi aneddoti, una sola notizia è sicura: la sua professione di notaio, messa in evidenza anche nei dipinti firmati.
Quella del pittore era per il C. una "vocazione" maturata in età abbastanza ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] suore del monastero di S. Margherita a Roma: Le frodi di Scaltrito Demonio overo L'innocenza difesa dal Cielo, ibid. 1682, messa in scena dal L. in casa propria con la sua regia e la partecipazione di familiari, secondo la pratica tipica del teatro ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] anche in occasione della ribellione antispagnola di Messina (1674). La città, cacciata la guarnigione spagnola, si era messa sotto la protezione della Francia, i cui aiuti militari permisero agli insorti di resistere per molti mesi. Luigi ...
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BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] in Sardegna, per condurre a Napoli le navi del giovane conte di Bosa, Bernardo Villamari, che dovevano riunirsi alla flotta messa insieme per combattere i Turchi.
Dal 1482 in poi il B. ricoprì con qualche interruzione le mansioni di ambasciatore ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] il B. faceva parte dell'entourage mediceo (Reumont, p. 287) che accolse il giovane cardinale Raffaele Riario venuto a celebrare la messa solenne che, come è noto, offrì l'occasione, il 26 aprile, per l'attentato dei Pazzi contro i fratelli Medici con ...
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MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] dei patrioti l'attentato di cui per poco non fu vittima a Palermo il 27 ott. 1859 quando, mentre si recava a messa, fu raggiunto da un paio di pugnalate alla schiena vibrategli da V. Farina, un piccolo delinquente poi indicato come "camorrista". Si ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] ai figli delle sue prime nozze. Pare che Ludovico, dopo la sua incoronazione imperiale, abbia conferito ad A. le funzioni di messo imperiale in Roma; ma ciò non impedì che egli si trovasse in aperto contrasto con l'imperatore fin dalla sua sosta a ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...