GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Ginevra, informandone Piccon. Dopo aver rifiutato gli inviti del Gastaldi per tutto l'inverno, il G. accettò di assistere alla messa della domenica delle Palme nella chiesa di Vésenaz. Sabato 24 marzo 1736 si trasferì con il figlio a casa di Gastaldi ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] dei propri poteri a coloro che "alla mancanza di ricchezza supplivano con la svegliatezza di mente e con l'astuzia". E, messa da parte la diplomazia del Franchetti e del Sonnino, il C. individuava questi gruppi di potere nel latifondo e nella mafia ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] non cessò mai di illudersi circa l'imminente trionfo delle sue idee. Il suo maggiore impegno in questo periodo consistette nella messa a punto di un altro Manuale (un aggiornamento, a quanto pare peraltro, del vecchio testo preparato a Malta nel 1847 ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] 'attentato Passanante, è in corso una dura repressione con nuovi processi contro gli affiliati all'Internazionale, che è praticamente messa fuori legge.
Per aver preso parte a una riunione parigina, nel corso della quale è malmenato un funzionario di ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] ritorno a Farges nel 1557, a Berna il G. fu ferito a coltellate da un attentatore. Rientrato a Tubinga, fu messo alle strette dalle rinnovate accuse dei suoi nemici, alimentate ora anche dal Vergerio, e chiamato a discolparsi davanti al duca. Preferì ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] di Sua Altezza. Lo sposalizio si farà il sabato; la mattina de la domenica vegnente s'anderà nel Duomo a la messa, secondo il costume delle principesse di Francia, e la sera si consumerà il matrimonio" (Nunziatura di Savoia, p. 241).
In occasione ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] le offrirono un dono di nozze del valore di 18.000 fiorini. Il 4 febbraio la coppia imperiale prese parte a una messa nel "Versperrten Kloster" dei serviti a Innsbruck che Anna Caterina, zia di E. e moglie di Ferdinando Il d'AustriaTirolo, morta il ...
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DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] a dimorare a Gravina nei giorni in cui i congiurati portavano a termine il loro progetto, non è ricordata dal Sorbelli; è messa, invece, in luce dal Soria, il quale la interpreta come una calunnia diffusa dai nemici di D. per porlo in cattiva luce ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] veniva automaticamente a collocarlo nel rango dei nobili.
La sua immagine di persona gradita al governo marciano fu messa alla prova, e con successo, qualche tempo dopo. Nel febbraio 1514, infatti, una vittoriosa controffensiva degli Imperiali rese ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] 1764 ricevette in Svizzera gli ordini maggiori da Joseph Nikolaus von Montenach, vescovo di Losanna. Celebrata la prima messa nel collegio dei gesuiti a Friburgo, rientrò a Milano nel collegio di Brera per il completamento degli studi teologici ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...