CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] numerosi oggetti di culto e paramenti sacri, come ad es. all'annesso monastero femminile di S. Scolastica un calice per la messa dorato, con lo stemma della sua famiglia.
Dopo la conclusione dello scisma d'Occidente il nuovo pontefice Martino V - la ...
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GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] . L'11 marzo 1664 presentò la relazione, che fu molto apprezzata per l'accuratezza e l'importanza delle informazioni.
In rilievo è messa la figura di Mazzarino, la cui morte è considerata l'inizio vero del regno del re Sole, "perché solo allora il re ...
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CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] segreto, Il Libro Cerimoniale primo, p. 122, a. 1592). Più gravi furono i conflitti, sempre sul cerimoniale, scoppiati durante la messa in S. Lorenzo per la festa dell'unione (12 settembre), che portarono ad una aperta rottura tra il governo e l ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] organizzare le forze potenzialmente favorevoli, il C. lasciò trascorrere il momento propizio. Sotto i colpi della macchina repressiva messa in opera dal nuovo viceré, duca di San Germano, giunto in Sardegna nel dicembre 1668, il fronte dei consensi ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] le sue proprietà con l'acquisto di San Vito e di Agnone in Abruzzo e il 7 luglio 1644 della città di Chieti, messa all'asta dalla Regia Camera. Questa compera non avvenne però senza contrasti e senza recriminazioni da parte della città. Quando, alla ...
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GUERRA, Scipione
Dario Busolini
Sono pochissime le notizie biografiche su di lui, desunte pressoché integralmente dai Diurnali, l'unica sua opera rimasta. Nacque a Napoli, nella zona di Forcella, nella [...] , Simone assalì il Carrara con la spada, ma non riuscì a ucciderlo perché era protetto da una maglia metallica. La cosa fu messa a tacere e il 22 maggio 1625 il giovane si arruolò nel tercio di Giovan Tommaso Spina, come alfiere del capitano Giuseppe ...
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Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] alcune migliaia di insorti, e tentarono di accerchiare Potenza, prima dal sud e poi da oriente. Tutta la provincia venne messa a ferro e fuoco, ma alla fine le forze dell'esercito italiano e la resistenza opposta dalle guardie nazionali ricacciarono ...
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ARCONATI VISCONTI, Paolo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Milano nel 1754, da Giangaleazzo, membro del Consiglio generale di Milano e, a partire dal 1771, ciambellano di Maria Teresa, e dalla belga Henriette [...] trionfo fatto erigere in onore di Napoleone nel 1806.
Nel 1811 acquistò a Bruxelles l'antica Maison du Roi, allora Maison du Peuple, messa in vendita tra i beni nazionali. Fino al 1817, anno in cui l'A. la rivendette, essa divenne sede di una Chambre ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] alla greppia del Vangelo come un grosso animale addomesticato dall'enorme forza fisica, ma dal poco acume: il rinoceronte, che è messo all'aratro, finalmente fa buone leggi e garantisce la pace nella Chiesa (Moralia, XXXI, 4, 4-7). Anche in questo ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] congiura. I capi del complotto si incontrarono a palazzo ducale con il F. per parecchie notti di seguito e, alla fine, venne messo a punto il piano di azione. La notte del 15 apr. 1355 tutti i congiurati in armi dovevano radunarsi in piazza S. Marco ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...