PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] ) che fecero in breve schizzare il suo nome al primo posto nella gerarchia della criminalità, come confermava l’entità della taglia messa sulla sua testa dal governo pontificio. Nel 1851 toccò i 3000 scudi, ovvero da sei a sessanta volte più alta di ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] seguito al fallimento degli accordi fra il pontefice e le magistrature cittadine: afferma il cronista che «non se possè dire messa, nè officio publicamente in la ditta citade, nè apresso a doa miglia» (Cronaca bolognese di Pietro di Mattiolo, 1885, p ...
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EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] convocò l'E. a Montalto di Castro; non si conosce il motivo di questa convocazione, che tuttavia dev'essere messa in rapporto con la riforma dell'amministrazione e la progettata offensiva contro lo Stato della Chiesa.
Dal settembre fino alla ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] : per l’occasione, secondo Fulvio Azari (Affò, 1789), Gabriele Malaguzzi gli dedicò alcuni versi latini. Celebrò la sua prima messa il 6 gennaio 1446; suo vicario fu, fra gli altri, l’umanista Francesco da Fiesso.
Risiedette in diocesi – la scelta ...
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PIETRASANTA, Pietro di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Pietro di. – Membro di una famiglia dell’aristocrazia milanese, non sono note le date di nascita e di morte, quest’ultima comunque antecedente [...] incarichi esterni, che caratterizzarono il quadro istituzionale dall’ultimo decennio del secolo XII. Nel contesto di una mediazione messa in atto da Milano e Piacenza, servendosi della collaborazione, tra gli altri, del consanguineo Oldo, si adoperò ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] . Passerini, rappresentante in città della famiglia Medici, alcuni giovani occuparono il palazzo della Signoria, chiedendo a gran voce la messa al bando dei Medici e la convocazione del Parlamento. Poiché alcuni membri della Signoria, tra cui il F. e ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] in connessione di un ancor incerto quadro politico e sociale.
La struttura del trattato di pace con l'Italia era stata intanto messa a punto nel luglio del 1946; e gli sforzi fatti dal D. e dalla diplomazia italiana fin dalla conferenza di Londra del ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , resa però retroattiva al 25 dic. 1299 (e con durata al 24 dic. 1300); essa si estendeva altresì a coloro che s'erano messi in cammino per lucrarla, ma erano "mortui in via", e pare che, così, sia stata anche la prima indulgenza per i defunti, e ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] per le armate spagnole dirette verso la Franca Contea e i Paesi Bassi). I preparativi militari del governo di Torino avevano messo in allarme anche i Gonzaga e altri principati italiani nonché i Cantoni svizzeri, a cominciare da Berna timorosa di un ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] .
Copertosi in tal modo le spalle, il principe cercò la via per uscire col minor danno possibile dalle strette in cui lo aveva messo la calata dell'esercito franco. Da un lato inviò a Roma, con ricchi doni per il re, il suo figlio maggiore, Romualdo ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...