Tradizionalista arabo musulmano (sec. 8º). Le sue opere storiche sulle prime guerre e conquiste dell'Islam sono andate perdute, ma sono state largamente utilizzate da aṭ-Ṭabarī. La sua attendibilità è [...] stata messa fortemente in dubbio dalla critica moderna. ...
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VITTORINO (M. Piavonius Victorinus)
Gastone M. Bersanetti
Penultimo usurpatore nella Gallia nel periodo dell'anarchia militare. Secondo la Storia Augusta sarebbe stato correggente di Postumo, ma la notizia [...] è stata messa in dubbio. Certo fu di Postumo tribuno dei pretoriani e collega nel IV consolato. Nel 268 successe a M. Aurelio Mario. Sembra che l'imperatore Claudio non facesse alcun serio tentativo per abbattere l'usurpatore, ma ci risulta che ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] al concilio di Erfurt del giugno 932, presieduto dall'arcivescovo di Magonza alla presenza di Enrico. Per quanto ne sia stata messa in dubbio l'autenticità dal Cessi (Venezia ducale, I, pp. 314 s.), sembra comunque utilizzabile come spia da una parte ...
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Nipote del sommo sacerdote Ircano II, andò sposa a Erode il Grande nel 37 a. C. Donna di elette virtù e singolare bellezza, ma, pare, alquanto fiera e disdegnosa di carattere, fu messa a morte per ordine [...] del marito in un infondato accesso di cupa gelosia (29): sembra che contribuissero non poco a provocarne la morte gli intrighi di Salomé, sorella di Erode ...
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Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] della zarina Sofia. Messa da parte quest'ultima (1689), per altri dieci anni P. lasciò la direzione della politica moscovita ai boiari della famiglia Naryškin. La sua passione per gli esercizî militari, le costruzioni navali e la navigazione, l' ...
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SALVATORELLI, Luigi
Storico e giornalista, nato a Marsciano (Perugia) l'11 marzo 1886. Titolare di storia del cristianesimo nell'università di Napoli (1916), si dimise nel 1921 e divenne condirettore [...] politico della Stampa. Messa dal fascismo a tacere la libera stampa, il S. tornò agli studî, collaborando assiduamente a periodici e giornali, con articoli ora specialmente di storia politica, e pubblicando una serie numerosa di volumi. Diede un ...
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Guerriero goto (sec. 6º), nipote del re goto Vitige. Assediò (539) Milano che aveva accolto favorevolmente i Bizantini durante la guerra greco-gotica; la città resistette a lungo, ma alla fine dovette [...] capitolare e fu messa a ferro e fuoco. Più tardi, per il suo valore, gli fu offerta dai capi goti la corona reale a Pavia; ma egli consigliò l'elezione del comandante del presidio di Verona, Ildibado, dal quale, essendo stato accusato di cospirazione ...
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placards, affare dei
Termine con cui si indica l’incidente che mise fine alla tolleranza religiosa di Francesco I verso gli . La notte del 18 ottobre 1534, volantini di ispirazione calvinista che criticavano [...] la messa cattolica furono affissi in svariati luoghi pubblici (a Parigi e altrove) e perfino sulla porta della camera del re, ad Amboise: nell’affare rimase coinvolto il valet de chambre del re, Clément Marot, che fu allontanato. Francesco I reagì ...
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MISSILE (App. III, 11, p. 132)
Paolo Santini
Alberto Manganoni
Una larghissima, prima classificazione porta a distinguere i m. per scopi militari da quelli per scopi civili, che sono quasi esclusivamente [...] destinati alla messa in orbita di satelliti artificiali (v. in questa App.) o al lancio di sonde spaziali (v. spazio, Esplorazione dello, in questa Appendice). A questa seconda categoria è prevalentemente riservata la trattazione seguente, mentre ...
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Figlio (sec. 6º-5º a. C.) di Carmo, parente dei Pisistratidi; dopo la loro caduta continuò ad avere notevole influenza in Atene, dove fu anche arconte (496-95 a. C.). Fu il primo ateniese per il quale [...] fu messa in atto la procedura dell'ostracismo (488-87). ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...