BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] la cultura medievale - e soprattutto la riflessione teologica tradizionalmente legata alla lectio del testo sacro - era messa in crisi dalla filosofia aristotelica, accolta ormai dalla scuola e presto indicata come paradigma della "ragione naturale ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] dai timori e, forse anche, dai complessi d'inferiorità intellettuale del "gran cardinale". Una valutazione della sua personalità, messa in ombra dal ruolo di primo piano svolto da Alessandro nella politica farnesiana e dal suo mecenatismo, non potrà ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] a questa fase dell'incontro di Ugolino con Chiara e dei progetti di Onorio III per gli insediamenti monastici femminili (v. un'ottima messa a punto di M.P. Alberzoni, Chiara e il Papato, Milano 1995, pp. 32-68) appare indubbio che l'intento di ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] erano di Nicolò, come si poteva continuare a parlare di lui come di un grande papa (Cfr. Perels, pp. 299-300)? Dopo avere messo a confronto le opere di A. con le lettere di Nicolò (pp. 245-265) ed avere individuato quello che, in tali lettere, risale ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] sinché, con l'avvio del richiamo alle due antecedenti edizioni ferraresi allestite nel 1581 da Febo Bonnà, se ne è messo in discussione il primato al punto da esitare nel deciso privilegiamento della seconda edizione Bonnà. Indubbio, a ogni modo, per ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] esistenti presentano diverse serie o versioni di sermoni che offrono un'interpretazione preferenzialmente morale delle letture della messa. I cronisti più antichi, tutti scrittori ecclesiastici, parlano della scientia del papa, il che in questo ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] lesa maestà, che bastò a far saltare ogni garanzia giuridica e fu considerata estensibile a tutti coloro che erano stati messi a conoscenza della congiura e non l'avevano svelata. Ottenuta così la deroga al rispetto della dignità cardinalizia, L. X ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] si accompagnò la recrudescenza delle pene e nei cinque anni del suo mandato la Cronaca di P.E. Aldrovandi ricorda che furono messe a morte oltre cinquanta persone per crimini contro il patrimonio o la persona. La repressione dei reati e la lotta al ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] riguardo ad altri aspetti di devozione e di pietà tipici del primo barocco tedesco, nell'eliminare l'abuso delle messe in case e oratori privati e nell'escludere le donne dalla pratica degli esercizi spirituali e dalle congregazioni mariane (1584 ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] fra' Guidone - sostenuta dallo Jemolo (p. 115 n.) e ripresa da E. Codignola (Ilgiansenismo toscano..., Firenze 1944, p. 31), ma messa in dubbio dal Dammig (p. 257) - autore di tre libelli antigesuitici (Lettera prima di Fra Guidone Zoccolante a Frate ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...