FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] lo rallentò.
Invano il fratello, alcuni anni dopo, gli venne in aiuto con somme sufficienti: ormai la salute del F., messa a durissima prova dai suoi metodi di lavoro (a volte passava anche due notti successive senza dormire, sostenendosi solo con ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] del testo sacro "proibita" dal cattolicesimo. Di un certo successo gli scritti polemici Ilpurgatorio (Torino 1861) e La messa (ibid. 1862).
Molteplici motivi resero difficile la sua permanenza a Torino, cosicché, nel 1860, dopo essere stato inviato ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] agli studi degli artisti. Il F. racconta la rinascita dell'arte sacra attraverso le esperienze del S. Eugenio, della messa dell'artista, dei progetti anche più discussi dei grandi maestri. Negli ultimi anni il F. amò raccontare gli incontri, con ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] impulso alla vita spirituale della sua diocesi, non solo riorganizzò il clero in modo da assicurare la celebrazione quotidiana delle messe in tutte le chiese della città (e a questo fine distribuì fra i diversi templi i sacerdoti, singoli o riuniti ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] nel sistema tolemaico. Nondimeno, parve compiutamente consapevole dell'importanza culturale della rivoluzione galileiana: esaltò la messa in discussione di teorie consolidate e progettò persino di redigere una biografia di Galileo lasciando "da ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] , un simoniaco, e già i suoi aiutanti avevano preparato l'altare nella chiesa di S. Michele perché egli vi celebrasse la messa, quando B. ordinò ai suoi frati di rovesciare il calice per terra e di cacciare il vescovo dalla chiesa; questo gesto ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] dove abbellì la chiesa del suo titolo, S. Prisca. Morì a Roma l'8 maggio 1688, colpito da apoplessia mentre celebrava la messa; fu sepolto in S. Maria della Vallicella.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Segret. di Stato, Savoia, nn. 6r-75(15 voll ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] Zipoli, Francesco Maria Veracini e Bartolomeo Felici, che sarà il maestro di Cherubini.
Tra le composizioni manoscritte si ricordano: Messa a 4 voci a cappella (Vienna, Oesterreichische Nationalbibliothek, ms. 16.249); Salve Regina, a 4 voci con ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] meco l'altro giorno con lagrime della malignità d'alcuni, quali la calunniavano, come se in luogo d'andar alla messa andasse a visitar huomini" (ibid., f. 17r: lettera dell'8 genn. 1638). Questa propensione della corte verso il cattolicesimo suscitò ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] et de géogr. ecclés., XIX, coll. 785-792, s.v. (un profilo critico esauriente a cui si rimanda per ulteriore bibliogr. e messa a punto di alcuni problemi); si veda anche R. Aubert, Leone XIII: tradizione e progresso, in La Chiesa e la società ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...