BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] . A B. furono anche attribuite da diversi autori le seguenti opere, la cui paternità è però oggi comunemente negata o, comunque, messa in dubbio: 1) Il Polistorio o Polyhistoria ab anno 1288 usque ad 1367: attribuito a B. - l'attribuzione risale al ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] e si pregasse per amici e parenti defunti: in particolare si richiedeva la celebrazione di una messa e del vespro nell'anniversario della morte di L., chiaramente indicato quale "episcopus sancte Comensis Ecclesiae" (sull'intera, intricata questione ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] giugno del 1617 nella chiesa di S. Francesco ad Ascoli, la messa solenne e a tenere l'orazione di circostanza per l'inaugurazione del il canto dei salmi e dei vespri, disciplinò le messe conventuali, abolì molti abusi usuali nelle esequie, aggiunse ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] essere giudicato da alcun tribunale; per tale motivo la legittimità stessa del pontificato di L. VIII è stata ripetutamente messa in discussione e considerata dubbia.
All'ancor laico Leone si conferirono in un sol giorno - contro quanto previsto ...
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GHERARDI, Luigi
Manuela Belardini
, Nacque il 12 luglio 1686 a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro) da Bernardino e da Alessandra di Ferdinando, anche lei appartenente alla famiglia Gherardi. Fu indirizzato [...] riti più frequenti del Coro"; in calce fa seguito una dissertazione "sopra l'obbligo che hanno i Parochi d'applicare il Sacrificio della Messa tutti i giorni di Festa per il popolo. E qual sia parimente l'obbligo su ciò de i Vescovi, de Canonici, e ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] versetto dei Genesi, è stato creato da Dio "a sua immagine e somiglianza". La centralità e superiore dignità dell'uomo è messa invece in rapporto con l'incarnazione di Cristo e la conseguente effusione dell'amore divino. A in virtù di tale amore, e ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] varj ricordi, e detti di F. N., Torino 1744; Al molto reverendo d. G. M. Brusamolin che ... celebra la sua prima messa in Sabbione di Cologna veneta (sonetti e versetti di F. N.), s. n. t.; A. Valier, Due opere latine... col loro volgarizzamento ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] di preparazione e con notevole spesa, nel maggio del 1472, fu posto il Carafa.
Il 28 di quel mese, dopo aver celebrato la messa in S. Pietro, il C., ricevuta la benedizione e l'abbraccio del papa, che si recò in corteo al porto fluviale, salpò alla ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] armati. Soltanto alcuni mesi più tardi il G. giunse a Udine dove, il 6 novembre, poté finalmente celebrare la sua prima messa solenne e recarsi quindi a Cividale per donare, com'era tradizione, la cappa patriarcale.
Sin dal suo insediamento, il G. si ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] pittori: il Ponfredi (p. 18) sostiene infatti che "poche volte si prevalse Benefial" dell'E. "per abbozzare, sicché questo non ci messe altro che procurar l'opere, lasciando al compagno tutta la fatica". Di fatto la più antica fra le opere citate dal ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...