FRANCESCHI, Girolamo de'
Matteo Sanfilippo
Nacque a Capodistria, in una famiglia di Udine, nel 1455, da Pietro di Tommaso. Non si conosce il nome della madre. Ancora adolescente, entrò nell'Ordine dei [...] .
Nel novembre del 1506 accompagnò il Grimani a Bologna, dove Giulio II era entrato l'11 novembre. Il 28 dicembre cantò messa davanti al papa. Nel 1508 si recò invece a Venezia, dove fu ricevuto in udienza insieme a altri cinque oratori friulani il ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] ) e poi diacono (principio del 1571), venne consacrato sacerdote dopo aver compiuto i ventiquattro anni, e celebrò la prima messa nella chiesa del convento domenicano di S. Bartolomeo a Campagna, presso Salerno. Nella seconda metà del 1572, dopo aver ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] il 17 febbraio, il diaconato e il presbiterato rispettivamente il 10 e il 19 marzo. Aveva celebrato la prima messa il 24 marzo nella chiesa della Casa della Missione a Montecitorio, nella quale aveva dimorato a lungo.
Fu consacrato vescovo ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] d'un docteur de Sorbonne, Avignon 1750), criticò la messa all'Indice della quarta edizione della Bibliothèque janséniste del gesuita i domenicani del S. Uffizio, fu proibita da questo e messa all'Indice.
Appartengono all'attività del L. studioso e ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] vocazione, che il G. portò a termine gli studi di teologia.
Ordinato sacerdote il 3 ott. 1819, celebrò la sua prima messa solenne nella parrocchia di Quartirolo. Sebbene non fosse votato alla cura delle anime (ma fu sempre pronto a slanci di carità ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] al pontefice, che, sofferente, aveva bisogno di essere sorretto. Quattro giorni più tardi egli lesse il Vangelo durante la messa officiata da Alessandro VI in S. Pietro. Allorché nel giugno dello stesso anno il sovrano francese, diretto, questa volta ...
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ALBERTINI, Maffeo
Mario Rosa
Canonico della cattedrale di Verona già al tempo del vescovo G. M. Giberti (1524-43), di lui è nota soltanto la collaborazione prestata, insieme con l'arciprete Giovanni [...] punti controversi sul rapporto di grazia e libertà e di fede e opere nella giustificazione, e a precisare il carattere della messa e dei riti e delle cerimonie della Chiesa; a presentare infine la dottrina cattolica dei sacramenti in forma semplice e ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] fissata per il giorno seguente, perché i Turchi stavano ormai penetrando in città. All'alba del 12 settembre M. celebrò la messa e impartì la benedizione ai soldati; una tradizione diffusa solo pochi giorni dopo vuole che restasse in preghiera con il ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] , furono riprese e commentate dal giovane Bartoletti. Belvederi – che mostrava una acuta sensibilità liturgica celebrando la messa con l’altare rivolto al popolo ben prima delle riforme conciliari – lo avvicinò alla spiritualità benedettina e ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] molte delle energie dell'H. negli anni successivi.
Egli morì a Trento il 21 sett. 1486, di colpo apoplettico, all'uscita dalla messa nel duomo, subito dopo il ritorno da Venezia, ove si era recato ancora una volta a nome dell'imperatore.
Fonti e Bibl ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...