BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] in questo senso il giudizio del Rand, che lo Schurr, cui è dovuto il miglior lavoro complessivo sugli opuscula, non ha messo in discussione): ma si tende ora ad attribuirlo a B., e con plausibili motivi, poiché si ritiene di poterlo identificare con ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] verso lo scisma, mostra in primo luogo che la giustificazione dei latini di servirsi del pane azimo per il sacrificio della Messa era almeno altrettanto valida quanto quella dei greci di servirsi del pane fermentato. Quindi A. difende anche il numero ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] serio, non si accontenti di parole, ma usi la forza, insiste, il 1° giugno 1673, Gregorio.
Prioritaria, per G., l'effettiva messa in atto della normativa. È l'ottemperanza che va imposta. Perciò nei due sinodi da lui indetti - quello del 20 apr. 1667 ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] presentato da Lorenzo da Molfetta contro la condanna produsse, nel 1637, non solo la cassazione del giudizio, ma anche la messa in stato d'accusa per fabbricazione di prove false dei due religiosi che lo avevano emesso. Intervenne a questo punto la ...
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DORDI, Marcantonio
Giovanna Baldissin Molli
Nacque a Bassano del Grappa (prov. Vicenza) nel 1598 (Brentari, 1884). La prima notizia pervenutaci si trova nel testamento di Gerolamo Dal Ponte, ultimo [...] ), La processione in piazza a Bassano con spari di mortaretti per la fine della peste (Bassano, Museo civico) e La messa solenne di ringraziamento in duomo (ibid.). La conoscenza del pittore resta perciò affidata a questi due ultimi quadri, opere di ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] ; Metodi di orazione mentale, Genova 1948; Mons. G. Moglia, ibid. 1953; Il giorno del sole. Catechesi liturgica sulla s. messa, ibid. s.d. [ma 1956]; I giorni dell'amarezza. Commento storico-liturgico e note pastorali al nuovo ordine della settimana ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] Vieri de' Cerchi ed autorizzato dal pontefice il 24 luglio 1694. L'anno successivo si concesse l'ufficio e la messa con rito semplice nella città e diocesi di Firenze.
Il Seicento conobbe anche un rifiorire di interesse storiografico relativo alla C ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] VIII… Parere intorno ai cosiddetti atti di Fede, Speranza e Carità ed altre cristiane virtù (I-II, Pavia 1786-87), che venne messa all'Indice con decreto 9 dic. 1793 e condannata dal S. Uffizio il 14 genn. 1796. Il G. vi sosteneva che era lecito ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] a una pacifica e convinta adesione al nuovo ordine di cose, da lui dipinto come favorevole alla religione; celebrò la messa per la Municipalità nel palazzo pretorio e nella pastorale del 7 maggio 1797 ebbe parole entusiastiche per "la generosità dell ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] 24 genn. 1397. Secondo un diffuso stereotipo agiografico riportato dal Breve compendium, il 22 gennaio, accingendosi a celebrare la messa, M. avrebbe annunciato che sarebbe stata la sua ultima celebrazione.
Fu proprio la scarsità di dati salienti e ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...