Nella storia del cristianesimo, disciplina dell’a. è un’espressione (lat. disciplina arcani) che fu usata la prima volta dal protestante Jean Daillé (1666) per designare la regola in base alla quale i [...] persecuzioni, sia soprattutto alla più marcata distinzione tra catecumeni e battezzati: ai primi la spiegazione dottrinale si faceva gradualmente e la partecipazione alla Messa veniva limitata, benché ciò non fosse imposto da una legge ecclesiastica. ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] , o del modo di esercitare devotamente le Hore Canoniche, o sopra li Sacri Riti del modo di celebrare la Santa Messa, o altre. E poi nell’ultimo quarto si ripete la meditatione pratticamente in Oratione mentale assegnata dal Padre nella […] passata ...
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CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] bolognesi scritte ad altri bolognesi; cfr. inoltre: C. M. Gabrielli, Notizie della vita delpadre G. F. C., in Riti della Messa privata, Bologna 1737, pp. VII-XLIV; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp. 167 ss.; C. A ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] terza parte di questo testo, più la Declaratione devota et utile de tucte quelle cose che se fanno et dicono nella messa parata et solemne…; i due libri furono copiati dall'originale nel 1512, a opera delle clarisse di Monteluce, secondo le direttive ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] con il Comitato di liberazione nazionale toscano e con le forze partigiane.
Il 26 nov. 1943 una pattuglia di S.S., messa sulle tracce del Comitato da un certo Marco Ischio che vi si era infiltrato, irruppe nella sede dell'Azione cattolica in via ...
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ACQUAVIVA, Rinaldo
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Figlio di Rinaldo, datosi alla carriera ecclesiastica, decano della cattedrale di Girgenti, già nel settembre del 1241 risulta eletto vescovo di quella diocesi. Consacrato verso [...] di Girgenti.
Seguendo la tradizione familiare, fu però sempre fedele agli Svevi, tanto che il 10 ag. 1258 celebrò la messa per il rito d'incoronazione di Manfredi nella cattedrale di Palermo, attirandosi, perciò, lo sdegno di Alessandro IV, da cui ...
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Riformatore religioso (Thurcaston, Leicestershire, 1485 circa - Oxford 1555). Baccelliere in teologia nel 1524, L. presto si venne accostando alla Riforma attraverso la polemica contro gli abusi e la corruzione [...] ormai la personalità più eminente della Riforma inglese; e con essi, all'ascesa al trono di Maria Tudor, fu mandato a Oxford a discutere sulla Messa dinanzi ai teologi dell'università (1554). Condannato come eretico, perì sul rogo il 16 ott. 1555. ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] santo, al mattino, il vescovo concelebra con il suo presbiterio, i sacerdoti rappresentanti le singole vicarie della diocesi, la Messa crismale, durante la quale benedice gli oli santi e consacra il crisma. I sacerdoti che concelebrano con il vescovo ...
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(gr. Πεντάτευχος) Nella versione greca dei Settanta e quindi nella Vulgata, la prima parte dell’Antico Testamento; i 5 libri che la costituiscono sono designati con i nomi di Genesi, Esodo, Levitico, [...] in relazione con Mosè, e inoltre della tradizione neotestamentaria, del giudaismo postbiblico e della patristica. L’attribuzione fu messa in discussione già nell’11° sec., poi con argomenti sempre più serrati a partire dal 17°. La critica moderna ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] … Ne le quali si dimostra con l'autorità della parola di Dio, et de gli antichi Padri ch'egli ha mal provato la messa privata, et i voti monastici esser cose degne, che i christiani le accettino, e ricevano…; in questo periodo il L. compose anche un ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...
messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate sul francese) corrispondenti ad altre...